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L'AVANA, 27 MARZO 2012- Nel corso della messa celebrata da Benedetto XVI nella Plaza Antonio Maceo di Santiago de Cuba, un uomo ha tentato di avvicinarsi all’altare urlando slogan inneggianti alla libertà e contro il comunismo.
L’episodio si è verificato all’inizio della funzione religiosa, cui partecipava anche il presidente cubano Raul Castro, fratello del Lider Maximo, causando apprensione fra gli astanti. La polizia ha bloccato il dissidente che è stato tratto in arresto. La messa, seguita da duecentomila fedeli, è ripresa, senza ulteriori interruzioni, nel giro di pochissimi minuti. Domani Papa Ratzinger dovrebbe incontrare Fidel Castro a L’Avana.
Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha commentato così l’”incidente” ''E' durato un minuto o due, e' terminato rapidamente''. A proposito della possibilità di manifestazioni di oppositori politici durante la visita del Pontefice a Cuba, Lombardi ha sottolineato come ''ognuno ha diritto di manifestare la propria opinione, un'altra cosa e' disturbare le celebrazioni religiose''.[MORE]
Davide Scaglione
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