BARLETTA, 3 DICEMBRE 2011 - A due mesi (3 ottobre 2011) dal cedimento della palazzina, dove persero la vita cinque donne, i poliziotti del Commissariato di Barletta e i Carabinieri della Compagnia di Barletta, diretti della Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito quattro ordinanze di arresti domiciliari e un provvedimento interdittivo dell’esercizio di una professione a carico di altrettante persone ritenute responsabili del disastro.[MORE]
Secondo quanto riportato dall’Ansa, si tratterebbe del titolare dell' impresa di demolizione dello stabile attiguo a quello crollato in Via Roma, Salvatore Chiarulli, i suoi due dipendenti nonché suoi fratelli, Giovanni e Andrea, e il costruttore che avrebbe dovuto edificare nella stessa area un nuovo edificio, Cosimo Giannini. Interdizione alla professione per il direttore del cantiere, l'architetto Giovanni Paparella.
Maggiori dettagli sull’odierna operazione saranno resi noti nel corso di una Conferenza Stampa che si terrà questa mattina presso la Procura della Repubblica di Trani alle ore 10.00.
Il crollo dell’immobile, inizialmente fu attribuito ad una fuga di gas; successivamente fu correlato alla demolizione di una palazzina adiacente, la quale ne compromise la stabilità.
(Fonte: Ansa, Adnkronos)
Caterina, Gatto
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