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MILANO, 21 APRILE 2013 - «L'economia mondiale ha evitato il peggio, ma non è ancora fuori dai guai», ha dichiarato il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde, in occasione di una riunione a Washington, che ha aggiunto: Le prospettive della crescita sono divergenti, sta emergendo una ripresa a tre velocità la fiducia è migliorata ma la crescita e l'occupazione sono ancora deboli».
Per questo, Lagarde ha sottolineato che: «La creazione di posti di lavoro è un imperativo. Ogni decisore politico è pronto a sviluppare nuovi posti di lavoro per rispondere alle esigenze della popolazione giovanile in particolare. Tutto ciò che serve per creare nuovi posti di lavoro è sul tavolo, a partire dalla crescita e da un buon mix di politiche che includono consolidamento fiscale al ritmo giusto, le riforme strutturali e politica monetaria, che fornisce il respiro». [MORE]
Tutto ciò mentre, sempre a una Washington , erano riuniti i ministri delle Finanze dei Governatori delle banche centrali del Gruppo dei Venti, il quale si è impegnato a «spazzare via i disallineamenti dei tassi di cambio», in modo da di evitare la svalutazione competitiva delle valute. In particolare, in una nota al margine della riunione di due giorni, i rappresentanti del G20 hanno puntualizzato: «Ci asterremo da svalutazioni competitive e non punteremo a tassi di cambio a livello competitivo e resisteremo a tutte le forme di protezionismo mantenendo i mercati aperti».
Per il gruppo del G20: «I rischi peggiori sono stati evitati e le condizioni del mercato continuano a migliorare, ma la crescita è ancora troppo debole e la disoccupazione troppo alta. E questo accade in molti paesi».
(fonte: Adnkronos)
Rosy Merola