Crisi di governo: l'Ue è fiduciosa, ma «Italia prosegua consolidamento»
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MILANO, 14 FEBBRAIO 2014 - Le dimissioni del premier Enrico Letta non sembrano al momento turbare l’Unione Europea. È probabile che oramai i partner europei si siano abituati alle continue fibrillazioni politiche italiane, e ai conseguenti cambi di governi. Tuttavia l’Europa guarda con attenzione la vicenda.
Le prime dichiarazioni ufficiali sono del portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde, che ha affermato: «La Commissione resta fiduciosa nella volontà e nella capacità dell’Italia di proseguire con le riforme di consolidamento e continuiamo a lavorare con l’Italia in vista del semestre europeo».
Sull’eventuale avvicendamento tra il dimissionario presidente Letta e il segretario del Pd, Matteo Renzi, giunge anche l’autorevole parere del presidente della Commissione Ue, lo spagnolo Josè Manuel Barroso: «Non voglio commentare le prospettive del nuovo governo, ma posso dire di aver incontrato Renzi diverse volte, lo conosco e mi sembra un convinto europeista, con un profondo interesse nell’avanzamento del processo di integrazione europea e con una posizione dell’Italia che sarà sempre molto leale al progetto europeo»
Insomma, ciò che conta è che l’Italia vada avanti e per tale ragione, ha spiegato sempre il presidente Barroso, «La Commissione rimane fiduciosa della buona volontà dell’Italia nel proseguire sulla strada delle riforme e del consolidamento».
Poi il presidente Barroso, ha affermato di aver telefonato ad Enrico Letta al fine di ribadirgli il «grande grande apprezzamento per la grande cooperazione che abbiamo sviluppato durante il suo mandato. Anche lui – ha concluso Barroso – è sempre stato un convinto europeista con il quale e’ stato un piacere lavorare assieme».[MORE]
Sempre all’insegna di una più o meno apparente tranquillità, sono arrivate le dichiarazioni del portavoce del premier tedesco Angela Merkel, Steffen Seibert: «Il governo tedesco segue con grande attenzione gli sviluppi della situazione politica italiana e auspica una rapida soluzione. L'Italia – ha spiegato il portavoce tedesco – è un partner molto importante e molto vicino nell'eurozona per la Germania».