Covid: Calabria. Spirlì, prorogata fino a 7 febbraio Zona Rossa a San Luca
Cronaca Calabria Catanzaro

Covid: Calabria. Spirlì, prorogata fino a 7 febbraio Zona Rossa a San Luca

sabato 30 gennaio, 2021

Covid: Prorogata fino a 7 febbraio zona rossa a San Luca Misura perde efficacia invece in contrada Palizzi di Casignana
CATANZARO, 30 GEN - 
Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha disposto la proroga fino al 7 febbraio della zona rossa nel comune di San Luca. In contrada Palizzi di Casignana, invece, le misure restrittive cessano di avere efficacia

Nel dettaglio

Presenza in aula al 50% e didattica digitale integrata per tutti gli studenti delle scuole superiori le cui famiglie ne facciano esplicita richiesta.

È quanto prevede, a partire dal prossimo 1° febbraio, l’ordinanza (n. 4) firmata oggi dal presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, con la quale vengono fissate ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza covid-19.

Con il provvedimento si determina anche la cessazione,in tutta la regione, delle misure previste dalla zona arancione.

L’ORDINANZA

Alla luce dell’ultimo monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità – nel quale si evidenzia come l’epidemia resti «in una fase delicata e un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero garantite rigorose misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale» –, nell’ordinanza viene sottolineato come la ripresa in presenza delle attività scolastiche secondarie di secondo grado «necessita di forte attenzione, prudenza e degli opportuni contingentamenti, nell’ottica delle indicazioni nazionali circa la riduzione della movimentazione delle persone e del divieto di assembramento».

LE SCUOLE

«Le Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado statali e paritarie e delle Scuole di istruzione e formazione professionale, nonché le istituzioni universitarie – è scritto nell’ordinanza –, limitano la didattica in presenza a non più del 50% della rispettiva popolazione studentesca, nei primi 30 giorni dalla ripresa delle attività, nel rispetto di tutte le misure di prevenzione vigenti e fatte salve le deroghe circa l’attività in presenza, già individuate nelle specifiche ordinanze emergenziali».

Alle istituzioni scolastiche in questione è raccomandata un’organizzazione che preveda: la presenza in ciascuna rispettiva aula di non più del 50% degli studenti rispetto alla capienza prevista; la didattica integrata online, in modalità sincrona per la restante parte degli studenti non presenti in aula; la didattica digitale integrata per tutti gli studenti le cui famiglie ne facciano esplicita richiesta, nell’ottica di una migliore gestione organizzativa, anche alternativa al differenziamento degli orari di ingresso/uscita.

SAN LUCA

L’ordinanza, inoltre, dispone, fino al 7 febbraio 2021, la proroga della zona rossa nel comune di San Luca, a differenza del Comune di Casignana (Contrada Palizzi), dove le misure restrittive cessano di avere efficacia.

SPIRLÌ: «STRUMENTO DEMOCRATICO»

«Un’ordinanza che consente alle famiglie di poter decidere, secondo le proprie necessità, se fare uscire o meno i ragazzi di casa – afferma Spirlì – è un buon strumento democratico, perché supera ogni possibile partigianeria. In questo preciso momento storico, con una campagna vaccinale che procede a passo incerto, con i territori che rispondono a fasi alterne agli assalti del Covid – a volte timorosi, spesso eccessivamente ottimisti – e con un Governo scaduto e uno che tarda a nascere, mantenersi guardinghi per almeno due settimane può servire a ridurre i rischi e a preparare strategie sempre più efficaci».



Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.