Cosenza: presentazione del libro "Il Basco Rosso" di Alessandra D'Andrea
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COSENZA, 11 NOVEMBRE 2012- Si è svolta, ieri mattina, nella sala convegno del centro “Mesere” di Rende (Cs) la presentazione del libro “Il Basco Rosso” di Alessandra D’Andrea, dedicato allo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori "Calabria". Fondato il 1° luglio 1987 il reparto costituisce una delle eccellenze dell’Arma dei carabinieri. I “Falchi” (così vengono chiamati i membri del reparto) operano nel difficile territorio dell’Aspromonte dapprima per debellare l’odioso fenomeno dei sequestri di persona e, successivamente, per ricercare i latitanti della ‘ndrangheta e contrastare il narcotraffico. Elemento distintivo dei Carabinieri Cacciatori è, per l'appunto, il caratteristico "Basco Rosso".
Il convegno si è aperto con la proiezione di un filmato su alcune fasi d’addestramento e sulle operazioni dei “Cacciatori”in mezzo ad una natura tanto affascinante quanto selvaggia ed ostile. Non solo virtù operative durante la visione ma anche commozione quando nella parte finale del video sono stati ricordati i volti e i nomi dei “Falchi” caduti in servizio. Il convegno, coordinato dal C.re Sante Blasi, Presidente dell’ANC di Cosenza, ha registrato l’intervento del Ten.Col. Vincenzo Franzese, comandante del Reparto operativo provinciale di Cosenza, che ha elogiato l’autrice mettendo in risalto la sua non appartenenza all’Arma e il suo essere donna: aspetti che rendono le pagine del libro ancor più preziose, secondo l’ufficiale.
Alessandra D’Andrea ha definito il libro “la sua tesi di laurea mancata” portata a termine grazie alla collaborazione d’illustri relatori. Un omaggio ad un reparto d’elite della Benemerita che tuttavia ha voluto celebrare il lato umano dei protagonisti. Non poteva mancare il riferimento alle donne e alle famiglie dei “Falchi” dotate di un coraggio e di una forza d’animo pari a quella dei loro congiunti. L’autrice ha insistito sulla necessità di educare ad una cultura della legalità le nuove generazioni, allontanando i giovani dalle grinfie della malavita organizzata e facendo conoscere loro l’incessante lotta di uomini e donne delle Forze dell’Ordine. Una battaglia quotidiana quella dei “Cacciatori” di Calabria in condizioni proibitive e contro criminali della peggior specie che finisce per innescare un indissolubile legame di fratellanza, ha sottolineato Alessandra D’Andrea.
Parole di approvazione sono giunte anche dalla Prof.ssa Maria Cristina Parise Martirano, Presidente della società “Dante Alighieri” di Cosenza, che ha posto l’accento sulla necessità di una riconciliazione tra cittadini e istituzioni. Il Comandante Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori "Calabria”, Ten. Angelo Zizzi, ha ringraziato l’autrice e ha voluto rendere omaggio ai Falchi di ieri e fare un augurio speciale a quelli di oggi. Infine ha preso la parola Gianfranco Aricò Ispettore dell’ANC Calabria che ha evidenziato l’importante e vitale ruolo dell’Arma nella società civile ricordando, tra l’altro, l’ormai vicina data del 12 novembre, quando nove anni fa a Nassirya perirono in un attentato terroristico 19 italiani, tra cui 12 carabinieri. [MORE]
Davide Scaglione