Cosenza Calcio: "Oltrepassato il limite della civile protesta"


Cosenza Calcio condanna gli scontri durante la partita con il Pisa: "Oltrepassato il limite della civile protesta"
COSENZA – In seguito agli sconcertanti episodi verificatisi durante la gara Cosenza – Pisa, la Società Cosenza Calcio ha diffuso un comunicato ufficiale in cui prende fermamente le distanze da quanto accaduto sugli spalti e nei pressi del campo.
L'episodio ha scatenato reazioni da parte del club e preoccupazioni tra i tifosi, in particolare per l'incolumità dei presenti, compresi molti minori.
Secondo quanto riportato dal club rossoblù, l'esplosione ripetuta di materiale esplosivo ha creato una vera e propria situazione di pericolo, generando panico tra il pubblico.
Alcuni bambini presenti allo stadio sono stati costretti ad abbandonare gli spalti, in preda alla paura.
"Riteniamo che siano stati travalicati i limiti della civile protesta e delle normative vigenti", scrive la società, stigmatizzando con forza l'accaduto.
Particolarmente grave è la segnalazione, confermata dal sistema di sicurezza dello stadio, secondo cui alcuni soggetti avrebbero introdotto materiale esplosivo strumentalizzando persone appartenenti a categorie fragili.
Un fatto che rende ancora più inquietante e dolorosa la vicenda, e che richiama l'attenzione di istituzioni e forze dell'ordine.
Un messaggio chiaro: il calcio deve essere festa, non violenza
La posizione del Cosenza Calcio è netta: lo stadio deve restare un luogo di condivisione, passione e sportività, non un teatro di guerriglia urbana.
Il club ha lanciato un appello affinché simili episodi non si ripetano e si possano identificare al più presto i responsabili.
Il comunicato chiude con un tono di amarezza ma anche di responsabilità, sottolineando l'importanza di proteggere le famiglie e i bambini che ogni settimana scelgono di vivere l'emozione del calcio dal vivo.
Di seguito il comunicato ufficiale della Società Cosenza Calcio
La Società Cosenza Calcio stigmatizza, prendendo le distanze, gli episodi di "guerriglia" avvenuti nel corso della gara Cosenza – Pisa, ritenendo che siano stati travalicati i limiti della civile protesta e delle normative vigenti, nel momento in cui, la deflagrazione insistita di materiale esplosivo, oltre a creare una situazione di pericolo per l'incolumità delle persone presenti sugli spalti e a bordo campo, ha arrecato disturbo e timore ai minori presenti costretti, in alcuni casi ad abbandonare lo stadio.
Inoltre si prende atto con amarezza che, come accertato e segnalato dal sistema di sicurezza, è stato introdotto materiale esplosivo strumentalizzando anche soggetti appartenenti a categorie fragili.