Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA- Sono state rese note le motivazioni della sentenza con la quale Flavio Carboni, Pippo Calo' ed Ernesto Diotallevi, il 7 maggio, sono stati assolti dall’accusa del suicidio di Roberto Calvi. La Corte d’assise d’appello di Roma ha ritenuto che il banchiere non si sia suicidato, ma sia stato ucciso. [MORE]
Nelle motivazioni della sentenza si legge che sarebbero troppi i motivi e gli interessi attorno alla morte di Calvi. Molte persone avrebbero potuto avere un movente per ucciderlo: la mafia, la camorra, la P2, lo Ior o qualche politico italiano. Roberto Calvi fu trovato morto a Londra, impiccato sotto il ponte dei “Frati Neri” nel 1982.