Corruzione, arrestato sindaco nel parmense: è Andrea Censi, primo cittadino di Polesine Zibello
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PARMA, 23 OTTOBRE - Poche ore fa i carabinieri di Parma hanno dato esecuzione a una misura cautelare nei confronti dei vertici del Comune di Polesine Zibello, in provincia di Parma. Dall’indagine, coordinata dalla Procura di Parma, è emerso un “pervicace sistema di gestione della cosa pubblica, assolutamente asservito agli interessi privatistici del sindaco”. Al centro della vicenda Andrea Censi, 44 anni, eletto nel 2016 con la lista civica “Polesine Zibello, il domani è per tutti”, per il quale la Procura ipotizza i reati di corruzione, truffa, peculato e falso.
Insieme al sindaco è chiamato a rispondere del reato di corruzione anche un noto imprenditore del settore avicolo, del quale non si conosce ancora il nome. L’uomo sarebbe stato agevolato, dietro il pagamento di una cospicua somma di denaro, nelle opere di ampliamento del sito di allevamento. Sarebbero state falsificate, inoltre, decine di delibere della giunta municipale, in violazione dei principi di trasparenza e collegialità della pubblica amministrazione. Ancora, sarebbe stato truccato anche il concorso pubblico per l’assunzione di uno degli alti dirigenti del Comune.
I carabinieri hanno sequestrato, in alcuni istituti di credito delle province di Parma e Piacenza, denaro illecito per diverse decine di migliaia di euro. In queste ore sono invece in corso numerose perquisizioni, anche nella sede del municipio, per recuperare ulteriori prove. Intanto, il Comune nato dalla fusione fra Polesine e Zibello verrà commissariato in attesa della convocazione di nuove elezioni.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilparmense.net