Coronavirus: oltre 1000 i morti in Cina. Licenziati due alti funzionari
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PECHINO, 11 FEBBRAIO - Secondo un nuovo rapporto, il bilancio delle vittime del coronavirus in Cina è salito a 1016 persone decedute. Per l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ha inviato un team di esperti in Cina, il numero crescente di casi di trasmissione, al di fuori di questo Paese, potrebbe favorire una più ampia diffusione dell'epidemia nel mondo. Al di fuori della Cina continentale, il virus ha ucciso due persone, una nelle Filippine e un'altra a Hong Kong, e oltre 400 casi di contaminazione sono stati confermati in circa 30 Paesi, anche se la maggior parte delle compagnie aeree hanno cessato i propri voli verso la Cina continentale e che diversi paesi hanno chiuso ai viaggiatori in arrivo.
Si è materializzato tuttavia uno scenario temuto: senza aver mai messo piede in Cina, un britannico contaminato dal coronavirus a Singapore, lo ha poi trasmesso a diversi compatrioti durante un soggiorno nelle Alpi in Francia, prima di essere diagnosticato in Gran Bretagna. Si dice che abbia contaminato accidentalmente almeno 11 persone, cinque delle quali ricoverate in ospedale in Francia, altre cinque in Gran Bretagna.
La "missione internazionale di esperti" dell'OMS guidata da Bruce Aylward, un veterano che ha lavorato su altre emergenze sanitarie, è partita per la Cina domenica sera. Michael Ryan, responsabile del programma di emergenza sanitaria dell'OMS. ha affermato che: "Abbiamo un periodo di stabilità di quattro giorni in cui il numero di casi segnalati non è aumentato. Questa è una buona notizia e potrebbe riflettere l'impatto delle misure di controllo ".
Funzionari sanitari cinesi hanno riportato 108 nuovi decessi in 24 ore, il bilancio giornaliero più pesante registrato fino ad oggi, mentre i casi confermati di infezione sono stati oltre 42.000. Al contrario, il numero di nuovi casi giornalieri (2.478) sono diminuiti rispetto al giorno precedente.
Due alti funzionari di Hubei, la provincia cinese nel cuore dell'epidemia di coronavirus, sono stati licenziati, si tratta di Zhang Jin, segretario della Commissione provinciale per la sanità, e Liu Yingzi, direttrice della stessa commissione. Verranno sostituiti da Wang Hesheng, vicedirettore della Commissione nazionale per la sanità che assumerà entrambi i ruoli. Ne ha dato notizia la televisione di Stato, le due autorità sono state accusate da gran parte dei cittadini di aver ritardato gli interventi necessari durante i primi casi dell’epidemia manifestatasi già nel mese di dicembre a Wuhan.
Il presidente Xi Jinping, apparso lunedì per la prima volta con il viso coperto da una maschera protettiva, mentre si lasciava rilevare la temperatura con un termometro elettronico, in una zona residenziale di Pechino, dove si era recato per assistere agli interenti per combattere il contagio, ha ammesso che: "L'epidemia di Hubei e Wuhan rimane molto grave", tuttavia il governo cinese è in fase "di intraprendere azioni più forti e decisive per fermare risolutamente lo slancio del contagio". Il presidente ha poi rassicurato l'opinione pubblica sulla gestione della crisi e, ringraziando gli operatori sanitari ha espresso che "I fondamenti dello sviluppo economico a lungo termine della Cina rimangono invariati e l'impatto della nuova epidemia di coronavirus sull'economia è di breve durata", lo ha riportato l'Associated Press.
Questa mattina si è riunito alla presenza del ministro, Roberto Speranza presso il Ministero della Salute la task-force coronavirus 2019-nCoV, insieme agli esperti sono state valutate le ultime notizie legate al virus, tra le quali anche lo studio tedesco sulla permanenza del microrganismo sulle superfici, che, non è riferito al nuovo coronavirus 2019-nCoV, ma è stato realizzato testando altri virus.
Allo Spallanzani risultano essere 53 i pazienti sottoposti al test del nuovo coronavirus. Di questi, 38 risultando negativi al test, sono stati dimessi. Quindici pazienti sono al momento ricoverati presso la struttura ospedaliera. Sono solo 3 i casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva e il giovane proveniente dalla Cecchignola).
Dal bollettino sanitario quotidiano dello Spallanzani si apprende che la coppia di cittadini cinesi provenienti da Wuhan, risultati positii al test del nuovo coronairus: “Presentano entrambi un lieve miglioramento delle condizioni generali. In maniera particolare, il paziente maschio presenta una riduzione del supporto respiratorio, con partecipazione attiva alla respirazione. La prognosi resta riservata".
Il Governo è intanto pronto per avviare "l'adozione di misure di contenimento degli effetti negativi dell'emergenza sul nostro sistema economico e produttivo".
Luigi Palumbo