Corea del Nord lancia missile nel Mar del Giappone. Usa: "abbiamo parlato abbastanza"
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TOKYO, 5 APRILE- Un missile balistico a medio raggio è stato lanciato dalla Corea del Nord nel Mar del Giappone durante le prime ore di questa mattina. A riferirlo, l'agenzia sudcoreana Yonhap, che cita fonti militari sudcoreane. [MORE]
L'agenzia riporta inoltre che lancio è avvenuto intorno alle 6.40 ora locale e che il missile, partito dalla base di Sinpo, in Corea del Nord, ha volato per 60 chilometri circa, per un totale di 9 minuti, prima di precipitare nell'oceano. Anche il comando Usa nel Pacifico, impegnato a lavorare con Giappone e Corea del Sud, ha confermato di aver rilevato il lancio di quello che è stato identificato come un missile a medio raggio KN-15.
L'ennesima provocazione del regime di Kim Jong Un, confermata anche dal ministero della Difesa giapponese, è stata lanciata in un momento non certo casuale: domani Donald Trump si confronterà per la prima volta con il presidente cinese Xi Jinping, che al momento dello sgancio del missile era in viaggio verso la Florida. L'incontro fra i due prevede anche la discussione di possibili soluzioni comuni per porre un argine al programma missilistico nordcoreano. In un'intervista al Financial Times, il presidente americano ha tuttavia affermato che, in assenza di collaborazione da parte della Cina, gli Stati Uniti sono pronti ad agire unilateralmente.
La dichiarazione degli Usa in merito al lancio, per bocca del segretario di Stato Rex Tillerson, è stata lapidaria: "gli Stati Uniti hanno parlato abbastanza della Corea del Nord, non abbiamo altri commenti da fare". Qualche settimana fa, durante una visita all'area demilitarizzata fra le due Coree, Tillerson aveva avvertito la Corea del Nord che la "pazienza strategica" statunitense stava per raggiungere il proprio limite.
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha invece affermato che il Giappone "condanna con forza" il nuovo lancio, sottolineando come esso costituisca "una chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite". l governo di Tokyo ha dunque presentato una protesta formale contro il test missilistico appena effettuato.
foto: lastampa.it
Marta Pietrosanti