Coppia acido, pm chiede "adottabilità per il figlio di Martina"
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MILANO, 16 AGOSTO 2015 - Potrebbe essere affidato ai nonni o a una famiglia adottiva il bambino di Martina Levato e Alexander Boettcher, la coppia accusata di aver gettato dell’acido sul volto di un ex fidanzato di lei.
Il bambino, nato ieri nella Clinica Mangiagalli di Milano, si trova al momento separato dalla madre. Martina Levato, che ha ricevuto la visita dei genitori, ha potuto beneficiare di un consulto con uno psicologo che fa parte del team della clinica. Il suo parto è stato giudicato come particolarmente difficile dal punto di vista psicologico proprio perché alla giovane studentessa non è stato concesso di allattare né di tenere vicino a sé e il bambino. “È stata un'atrocità vedere quel bambino portato via dalla madre. Nessuno poteva toccarlo, quasi fosse un appestato”, ha detto all’Ansa il padre di Martina. [MORE]
Oggi, intanto, è stato deposto presso il tribunale di Milano il riscorso con il quale si chiede “l’adottabilità” del neonato: il fascicolo, deposto da Annamaria Fiorillo, pm dei minori, implicherà la fissazione di un’udienza. “Se fosse nato un giorno prima o due giorni dopo (con gli uffici giudiziari in funzione) tutto sarebbe stato meno gravoso", ha spiegato il magistrato, “perché i giudici avrebbero potuto esaminare la situazione in modo tempestivo”. Pertanto, la decisione di allontanare il bambino dalla madre sembrerebbe essere dipesa dal tentativo di far sì che i giudici minorili “prendano le loro decisioni nell'assenza di condizionamenti derivanti da aspettative”.
Dopo un congruo numero di giorni, indispensabili a Martina per riprendersi dal parto cesareo, la neo mamma sarà trasferita all'Icam, la struttura per madri detenute con figli piccoli di Milano, dove attenderà l’udienza per l’affido.
(foto:igiardinidiadone.blogspot.it)
Sara Svolacchia