Consob: a Bollorè multa di 3 mln e 18 mesi interdizione per manipolazione su titoli Premafin
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MILANO, 27 GENNAIO 2014 – In base a quanto emerge dalla delibera pubblicata sul bollettino della Consob, l’autorità ha deciso di infliggere una multa di 3 milioni di euro a Vincent Bolloré e alle sue holding - Financiere de l'Odet e Financiere du Perguet - per aver «fissato il prezzo delle azioni Premafin a un livello artificiale e aver fornito indicazioni false e fuorvianti in merito al suddetto prezzo». Oltre a ciò, il finanziere bretone è stato interdetto per 18 mesi dalle cariche in società quotate.
In particolare, la Consob contesta a Bollorè «di aver condotto una manipolazione del titolo di Premafin tra il 21 settembre 2010 il 22 ottobre 2010, quando le azioni della holding sono salite del 25,96% "a fronte di un incremento dell'indice Ftse Italia All-Share del 3,68%». [MORE] Per questo, la condotta di Bollorè «è da qualificarsi come dolosa». Inoltre, sempre secondo la Commissione, il finanziere bretone avrebbe acquistato tramite le sue finaziarie 12.463.635 azioni Premafin, «pari al 3,04% del capitale sociale (ed al 66% del totale delle azioni scambiate sul Mta nelle 23 giornate del periodo), operando in 19 delle 23 giornate di negoziazione».
Restando nell’ambiente, è iniziata questa mattina - al palazzo di giustizia a Torino - l'udienza preliminare del processo Fondiaria Sai, che prende piede dal secondo filone d'inchiesta, voluta dai pm torinesi Marco Gianoglio e Vittorio Nessi che ha come imputati: oltre ai membri del consiglio sindacale e a un revisore (Benito Giovanni Marino, Marco Spadaccini, Antonio D'Ambrosio, Riccardo Ottaviani e Ambrogio Virgilio), Paolo Ligresti, gli ex dirigenti della compagnia assicurativa Pier Giorgio Bedogni e Fulvio Gismondi .
(Foto: forbes.com)
Rosy Merola