Consip, la procura chiede proroga di 6 mesi per le indagini su Lotti
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ROMA, 12 GENNAIO - La procura di Roma ha chiesto al gip una proroga di 6 mesi per le indagini nei confronti del ministro dello Sport Luca Lotti, accusato di favoreggiamento e violazione del segreto istruttorio in relazione al caso Consip. Richiesta di proroga che è stata firmata dal procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, dall’aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi. [MORE]
Lotti era stato iscritto nel registro degli indagati per l’inchiesta Consip il 21 dicembre 2016, in seguito alle parole di Luigi Marroni, ex Ad di Consip, e di Filippo Vannoni, presidente di Publiacqua Firenze. Quello relativo al ministro Lotti rappresenta il capitolo politicamente più rilevante dell’intera inchiesta e pare destinato a protrarsi così oltre le elezioni del 4 marzo.
Lotti, dal canto suo, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e alle accuse. Sulla posizione del ministro dello Sport pesano soprattutto le rivelazioni di Marroni, che il 20 dicembre 2016 aveva raccontato ai pm napoletani Woodcock e Carrano di essere stato informato dell’inchiesta su Consip e delle intercettazioni ambientali nella sede romana della Consip stessa da Lotti, oltre che dal generale Saltalamacchia, dall’ex presidente Consip Luigi Ferrara e da Filippo Vannoni.
Proprio Vannoni, il 21 dicembre 2016, aveva confermato le parole dell’ex Ad di Consip. Nel luglio scorso, però, era stato lo stesso Vannoni a fare marcia indietro, sostenendo di essersi confuso di fronte ai pm napoletani a causa delle pressioni subite dal capitano Gianpaolo Scafarto, indagato in un procedimento connesso per falso e rivelazione di segreto d’ufficio.
Claudio Canzone
Fonte foto: governo.it