Confiscati beni per 15 milioni ad anziano di Corleone: coprì latitanza Provenzano

giovedì 27 febbraio, 2014

PALERMO, 27 FEBBRAIO 2014 - Confiscati dalla Guardia di Finanza beni per circa 15 milioni di euro a Bernardo Riina, 75enne accusato di avere coperto la latitanza di Bernardo Provenzano. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Bernardo Riina avrebbe aiutato Provenzano sia nell'organizzazione logistica della latitanza, sia mettendolo in comunicazione, attraverso i "pizzini", con i vari boss mafiosi. L'esecuzione del provvedimento è arrivata in seguito a indagini economico-finanziarie, che hanno messo in luce una grande sproporzione tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare e le somme di denaro che venivano investite nell'acquisto di terreni agricoli. [MORE]

Così i sigilli sono finiti su 44 terreni tra Corleone e Monreale, 4 fabbricati dislocati nelle stesse zone e un autoveicolo. Bernardo Riina era stato già arrestato nel 2006 per associazione mafiosa e condannato a otto anni di reclusione. Riina aveva anche testimoniato a favore di Provenzano nel processo a carico di esponenti mafiosi tenutosi a Catanzaro verso la fine degli anni sessanta.

(Nella foto di copertina Bernardo Provenzano e Bernardo Riina in alto a destra)

Katia Portovenero

Argomenti:

bernardoriina,bernardoprovenzano,sicilia,mafia,sequestro