Confesercenti, Inflazione: «Ormai sparita, consumi fermi per crisi»
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MILANO, 28 FEBBRAIO 2014 – Dopo la diffusione, da parte dell’Istat, dei dati sull’inflazione che evidenziano una frenata dei prezzi - a febbraio allo 0,9% (dal +1,3%) e su base mensile i prezzi sono in calo dello 0,3% – Confesercenti ha commentato: «Ormai l'inflazione è praticamente sparita, chiaro segnale di consumi interni ancora fermi a causa di una crisi troppo lunga e della drammatica situazione occupazionale del Paese».
Confesercenti continua sottolineando: «Si tratta di un dato che pone la politica economica italiana di fronte a un bivio. Il basso tasso segnalato, infatti, evidenzia il rischio concreto di deflazione: ma dovrebbe consentire anche di intervenire per la ripresa della domanda interna, mettendo a disposizione di famiglie e imprese più risorse - ad esempio tramite un sostanziale taglio del cuneo e della pressione fiscale - senza il rischio che questo influenzi eccessivamente l'andamento dei prezzi». [MORE]
Inoltre, per l’associazione: «Il problema centrale di questo Paese resta la debolezza del mercato interno: una questione sollevata lungamente dalle Piccole e Medie Imprese e che il Governo deve accogliere come prioritaria. Se non riparte il mercato domestico, le imprese che ad esso fanno riferimento continueranno a chiudere, aumentando drammaticamente la disoccupazione». Infine, Confesercenti conclude: «Ci aspettiamo una convocazione da parte dell'esecutivo per affrontare il problema: occorre trovare soluzioni e proposte da applicare immediatamente per uscire da questa palude ed evitare di diventare il Giappone dei decenni scorsi».
(Foto: ilmondo.it)
Rosy Merola