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NAPOLI, 1 AGOSTO 2014 - Il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro ha ottenuto la fiducia per quanto riguarda la questione dei condoni edilizio; nello specifico sono state riaperte le sanatorie '85 e '94, annulando, in questo modo, la scadenza del 31 dicembre 2006, e sostituendola con quella del 31 dicembre 2015.
Passa con 36 voti la fiducia sul maxiemendamento collegato alla legge di Stabilità 2014 della Regione Campania.
Nella zona rossa sotto il Vesuvio saranno consentite ristrutturazioni edilizie, con la riapertura dei termini per accedere alle sanatorie degli anni ’85 e ’94: circa 300mila le pratiche di condono giacenti, escluse le zone non edificabili, cancellando una serie di norme e vincoli sulle aree protette delle costiere sorrentina e amalfitana, si potranno aumentare le volumetrie fino al 20%, previa autorizzazione della soprintendenza.
Con il voto di FI e di quasi tutto il centro-destra la delibera è passata, nonostante l'abbandono dell'aula da parte dei membri del PD e del centro-sinistra in segno di protesta, con la speranza che fosse insufficiente il numero dei presenti per far passare la fiducia.
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Nello stesso decreto, è stata fatta rientrare una mini riforma elettorale, in cui si prevede che qualora un primo cittadino volesse aspirare a diventare membro del consiglio regionale, deve prima dimettersi dalla carica in corso, prima che venga accettata la candidatura per le elezioni regionali. La norma finora in vigore prevedeva che tale decisione potesse essere presa dopo il voto. Viene inoltre alzata la soglia di sbarramento delle coalizioni dal 5% al 10%
Filomena I. Gaudioso