Concordia: La Costa offre 14 mila euro a passeggero, ma in America chiedono 460 milioni di dollari
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ISOLA DEL GIGLIO - 29 GENNAIO 2012<<Non c'è nessuno che sia uscito illeso da quella nave, che abbiano o no riportato danni fisici, l'ansia, lo stress che hanno vissuto li accompagnerà per sempre>> ha dichiarato l’avvocato americano Marc Bern, da ciò che si legge sul Miami Herald.
Un gruppo di passeggeri americani, almeno un centinaio, rappresentati da due differenti studi di Avvocati, uno di New York e l’altro di Miami, avrebbero chiesto alla Carnival, l’azienda che possiede la maggioranza delle azioni della Costa Concordia, all’incirca 460 milioni di dollari per i danni subiti, presso il tribunale di Miami, dove la società americana ha la sua sede legale.
Come spiega Bern i due studi si sarebbero orientati in una serie di richieste multiple, piuttosto che su un'unica class-action. Sempre secondo l’autorevole giornale americano, questa richiesta di risarcimento non sarebbe l’unica, infatti giovedì scorso un membro dell’equipaggio, Gary Lobaton, un peruviano, avrebbe intentato una richiesta di risarcimento pari a 100 milioni di dollari presso il tribunale di Chicago.
<< Non accetteremo le proposte ridicole della Costa per i risarcimenti>> Così è intervenuto Giuseppe Lanzafame, presidente del Comitato Naufraghi Siciliani, commentando l’offerta della Costa di dare 14 mila euro a passeggero adulto e 11 mila per ogni bambino.[MORE]
<< indignato, sia per l'offerta di 11 mila euro formulata da Costa, sia perché 16 organizzazioni che dovrebbero tutelare i consumatori e sono finanziate con i contributi dello Stato, hanno accettato un’offerta del genere(…). Come comitato naufraghi siciliani – aggiunge- facciamo presente che non c'è proporzione tra le sofferenze subite per la colpa e la leggerezza della Costa Crociera e la misera somma oggi proposta>>.
Spiega il rappresentante siciliano che secondo lui <<L'offerta è nata da una trattativa sbrigativa, quasi da mercato, e sembra fatta apposta per approfittare dei soggetti più deboli, quelli, cioè, che hanno perso tutto, soldi, vestiti, valigie e anche la speranza di una bella vacanza>>.
Ed Ipotizza che <<con questa proposta indecente, Costa sembra volerci dire che o vi prendete 11 mila euro oppure mi dovete fare causa e poi non c'è niente di sicuro. Ma la realtà è ben diversa: anche se si accetta l'offerta di Costa si può chiedere dopo lo stesso un ulteriore risarcimento se ci si dovesse ammalare successivamente o se i nostri figli non riusciranno a dormire la notte per lo shock subito>>.
(Foto da www.tgcom24.mediaset.it)
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