Con ICIM convegni ed eventi autenticamente sostenibili secondo la ISO 20121
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MILANO, 8 OTTOBRE 2013 - Il 2013 è l'anno degli eventi sostenibili anche in Italia. ICIM - Ente di Certificazione Indipendente leader riconosciuto, per esperienza e competenza, nei servizi a supporto dell'innovazione e della sostenibilità - ha predisposto un percorso per la certificazione di sostenibilità degli eventi aggregativi secondo la norma internazionale ISO 20121. Un' opportunità importante per la realtà del nostro Paese che, secondo l' Osservatorio Congressuale Italiano[1], ospita ogni anno oltre 400.000 meeting e convegni, a cui si affiancano numerose manifestazioni aziendali, associative, culturali e sportive quali, ad esempio, concerti, raduni, fiere ed esposizioni.
La prima, celebre applicazione della norma ISO 20121 che definisce i "Sistemi di Gestione per la Sostenibilità degli Eventi" è stata in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012, divenute un caso d' eccellenza. La sostenibilità non è, infatti, come spesso si crede, solo ambientale, ma è la modalità con cui un' impresa conduce le proprie attività per ottenere un ritorno economico nel rispetto dei principi sociali e della salvaguardia dell' ambiente.
ICIM, che vanta competenze specifiche nella valutazione di sostenibilità in diversi settori e che è leader nella certificazione industriale per meccanica, ambiente, sicurezza sul lavoro, energie rinnovabili e competenze professionali, diventa oggi il punto di riferimento anche nel settore del MICE (Meeting Incentive Congress & Event) ed è pronta a lavorare a fianco di coloro che intendono certificare la sostenibilità dei propri eventi secondo la ISO 20121. Uno standard che si presta per essere applicato a eventi di qualunque tipologia e dimensione, con location di ogni tipo e con qualsiasi soggetto promotore.
La norma definisce i requisiti per lo sviluppo di un sistema di gestione sostenibile degli eventi, indicando uno schema all'interno del quale organizzatori e loro fornitori possono realizzare un evento sostenibile e rapportarsi con le parti interessate. Applicando il modello tipico dei sistemi di gestione PDCA - Plan, Do, Check, Act - al ciclo di vita degli eventi, la ISO 20121 definisce per tutte le fasi - pianificazione, gestione, realizzazione, fino alla valutazione finale - gli eventuali impatti negativi a livello sociale ed economico e aiuta a identificare le migliori scelte per ridurre i costi, gli sprechi, le emissioni di carbonio e i rifiuti, per gestire al meglio la biodiversità dei luoghi e delle location e per coinvolgere in maniera consapevole le risorse umane.
La ISO 20121 arriva a fare chiarezza sulla giungla di "dichiarazioni spontanee di sostenibilità", che nel settore sono state purtroppo frequenti in mancanza di precise linee guida, rafforzando gli obiettivi di business nonché il corretto approccio alla responsabilità sociale díimpresa. Inoltre, è opportuno sottolineare che líapplicazione della norma non pesa necessariamente sul bilancio dellíevento e non porta costi extra allíazienda ma, anzi, incentiva líadozione di politiche che possono assicurare un efficace risparmio.
Dice Gaetano Trizio, Amministratore Delegato di ICIM: "Ci stiamo avvicinando al settore degli eventi con il massimo rispetto per le professionalità che vi operano da anni e che, anzi, riteniamo siano interlocutori fondamentali per riuscire a introdurre un concetto di sostenibilità che non segua solo ëil manualeí, ma rappresenti un valore aggiunto affinché gli eventi diventino, sempre più, una risorsa nel nostro Paese. Sappiamo bene, infatti, che per le imprese che operano in contesti come quello europeo e che non possono fare affidamento all' accesso privilegiato e a basso costo di fattori produttivi come energia, lavoro e materie prime, la competizione si gioca sul campo dellíinnovazione che, in questo caso, si traduce in scelte responsabili".
È indubbio, ad ogni modo, che la Meeting Industry - già abituata a lavorare con sistemi inevitabilmente complessi di programmazione e gestione non saprà accogliere e fare proprio uno standard ISO dedicato alla gestione degli eventi sostenibili, uno strumento di lavoro riconosciuto in tutto il mondo che può contribuire al miglioramento del profilo competitivo degli operatori del comparto.
Tra le prime attestazioni della ISO 20121 da parte di ICIM in Italia, quella rilasciata per il 15° Congresso Domotecnica sullíefficienza energetica, tenutosi dal 12 al 14 settembre 2013 al Lingotto di Torino: 2000 partecipanti, un evento a impatto zero e nessun costo aggiuntivo.
ICIM è un Ente di Certificazione indipendente - controllato da ASSOICIM, tra i soci, Enel, Ansaldo Energia, Assolombarda, Snam Rete Gas e ANIMA che si rivolge a tutti i segmenti di mercato e che intende essere il riferimento per tutte le organizzazioni pubbliche e private che credono che innovazione e sostenibilità siano elementi fondamentali per il proprio sviluppo. ICIM vanta, infatti, competenze specifiche acquisite nelle valutazioni di sostenibilità in diversi settori tra questi, ciclo di vita dei prodotti, edifici, ristorazione, biocarburanti, standard SR 10 per la responsabilità sociale. Già leader nella certificazione industriale per meccanica e impiantistica, sistemi di gestione della qualità, ambiente, sicurezza sul lavoro, antieffrazione e termoidraulica, ICIM è uno dei principali esperti in Italia e nel mondo nella certificazione delle energie rinnovabili, sistemi di gestione dellíenergia ed ESCo. Infine, con la certificazione delle figure professionali, ICIM garantisce al mercato la presenza di operatori qualificati e líarmonizzazione delle competenze a livello europeo. Líesperienza acquisita in oltre 20 anni di attività è alla base della vasta offerta della Fabbrica della Conoscenza ICIM, corsi formativi per aziende e professionisti. [MORE]
(Notizia segnalata da Ufficio Stampa ICIM)