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Trovare un lavoro è un processo che richiede pazienza e costanza. Se si riscontrano difficoltà in questa ricerca potrebbe esserci un problema nella modalità con cui la si sta svolgendo. Prima di tutto è fondamentale valutare le proprie competenze, le proprie lacune, i punti deboli e quelli di forza per individuare il settore nel quale si può più facilmente trovare un’occupazione soddisfacente e adeguata dal punto di vista remunerativo. Inoltre, non bisogna sottovalutare i propri interessi, poiché un lavoro che non piace potrebbe risultare più difficile da portare a termine.
Dove cercare le offerte di lavoro?
Non si può trovare un lavoro se non si sa dove cercarlo. Ad oggi, il canale più diffuso che permette l’incrocio di domanda e offerta è il web. Se, ad esempio, si cercano offerte di lavoro a Firenze, si possono valutare le opportunità, pur non abitando in quella città. Tuttavia, questo non è l’unico modo: si possono cercare e trovare annunci interessanti attraverso le agenzie per il lavoro o inviare una candidatura spontanea attraverso il sito web dell’azienda presso la quale si vorrebbe lavorare, anche se non ci sono posizioni aperte in quel momento. Un altro suggerimento è quello di controllare i social network: è possibile trovare delle offerte di lavoro anche lì, nei gruppi dedicati alle offerte di lavoro oppure semplicemente sulle pagine ufficiali delle aziende.
L’importanza di un buon curriculum
Il curriculum è una sorta di biglietto da visita di chi cerca lavoro. Per tale ragione, deve essere redatto in maniera accurata, e contenere tutte le informazioni necessarie a presentare il candidato al datore di lavoro. La prima cosa da considerare quando si scrive un curriculum è il formato: deve essere chiaro, pulito e scritto con un carattere leggibile. Inoltre, è fondamentale dividere la pagina in sezioni per evidenziare le informazioni, utilizzando anche gli elenchi puntati. Il consiglio è quello di iniziare il curriculum riportando i propri dati personali e di contatto. Successivamente, bisogna elencare le proprie esperienze pregresse e/o studi conclusi in ordine cronologico, corredando il tutto da numeri e riferimenti precisi. Se il curriculum è troppo lungo, può essere dispersivo e difficile da leggere per il recruiter; per questo, un suggerimento può essere quello di aggiungere riferimenti telematici, come un portfolio sul web da collegare al curriculum cartaceo mediante QR code.
Le reti di contatti
Per trovare lavoro è utile avere una rete di contatti professionali. In questo modo, si può venire a conoscenza con anticipo di eventuali offerte di lavoro tramite il passaparola. Ma come si fa a costruire una rete professionale? In genere, le strade sono due, la prima “offline” e la seconda “online”, entrambe ugualmente valide e percorribili in contemporanea. Questo implica la partecipazione a eventi professionali, seminari e conferenze, ed allo stesso tempo l’utilizzo dei social per connettersi a professionisti che lavorano nell’ambito di proprio interesse. Ovviamente, aggiungere le persone non basta, bisogna informarsi, porre domande, proporsi e mettersi in mostra laddove possibile.