Come gratificare i propri dipendenti con le gift card online
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Il regalo, di per sé, è sempre un gesto gradito e apprezzato da tutti. Sempre più aziende negli ultimi anni, a seguito della crescente attenzione verso le politiche di welfare aziendale, hanno deciso di utilizzare le gift card online e i buoni acquisto per gratificare i propri dipendenti.
A ridosso delle festività, in questo caso della festività dicembrina più amata e attesa di tutto l’anno, il Natale, ogni azienda potrebbe pensare di consegnare un buono di quel tipo come benefit. È bene specificare fin da subito che questo tipo di “regalo” potrebbe essere esteso anche ad un altro periodo dell’anno, a maggior ragione con l’incremento di nuove facilitazioni fiscali già entrate in vigore.
A prescindere che sia una gift card o un buono acquisto - ci sono infatti delle differenze che vedremo in seguito - ogni datore di lavoro che deciderà di consegnarne uno al proprio dipendente sta in automatico contribuendo ad innalzare la qualità della vita di quest’ultimo ed il suo benessere.
Infatti, ci sono dei notevoli vantaggi, primo fra tutti il miglioramento della soddisfazione da parte del dipendente che riceve il buono che, in maniera indiretta, spingerà maggiormente sulla produttività del proprio lavoro.
Differenze tra buono acquisto e gift card
Il buono acquisto, chiamato anche buono regalo o buono spesa, si differenzia principalmente da una gift card perché non viene emesso da un brand in particolare o da un negozio specifico, bensì da società specializzate.
Questo significa che l’acquisto può essere effettuato presso i rivenditori di tutta una serie di marchi e si possono effettuare diverse tipologie di spesa, che spaziano dal settore tecnologico a quello alimentare. Inoltre, chiunque dovesse ricevere un buono acquisto ha anche la possibilità di convertirlo proprio in una gift card.
Quando si parla di gift card si fa riferimento a un buono che viene emesso da un brand in particolare. Questo limita l’acquisto perché la card potrà essere utilizzata esclusivamente nei punti vendita del brand in questione: questo non vieta assolutamente l’emissione di una gift card da parte anche delle piccole boutique.
Si ha la possibilità di usufruire del buono interamente oppure versando una differenza qualora il prodotto selezionato dovesse superare il valore monetario contenuto all’interno della card. Questo perimetrare l’acquisto ad un solo brand può avere i suoi vantaggi, perché un datore di lavoro potrà selezionare questo buono per un proprio dipendente e soddisfare direttamente le sue esigenze.
Questo innalzerebbe l’indice di benessere e gradimento del dipendente verso il datore di lavoro perché l’individuo si sentirebbe compreso e accolto nell’esigenza momentanea. Regalare un buono mirato, quindi monobrand, in alcune situazioni risulta la scelta migliore.
Inoltre, le gift card sono spendibili anche online. Questa possibilità risulta davvero importante e conveniente se teniamo presente l’era digitale in cui siamo immersi e il tempo che si andrebbe a risparmiare effettuando l’ordine sugli e-commerce e il riscatto del buono online.
I buoni carburante
Degni di nota sono i buoni carburante. Infatti, quasi tutti possiedono un’automobile e, spesso, il rifornimento risulta una spesa onerosa sul proprio bilancio. Questi buoni sono uno dei fringe benefit più diffusi.
L’impresa, in base alle esigenze e dopo aver valutato le diverse società di distribuzione di carburante, potrebbe assegnare questo benefit aziendale al proprio dipendente per far fronte al rifornimento di benzina, diesel, gpl o metano. Risulta essere un ottimo aiuto se pensiamo alla crisi che stiamo vivendo in Italia a causa del conflitto Russia-Ucraina.