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MILANO, 05 APRILE 2012- La bufera che si è abbattuta sulla Lega, ha fatto la vittima più illustre, il suo "deus ex machina", Umberto Bossi. Dalle indagini sembrerebbe essere spuntata una intercettazione agli atti, in cui Nadia Dagrada "parla del 'nero' che Bossi dava tempo fa al partito". Secondo gl'inquirenti, "il 'nero' è riconducibile alla provenienza del denaro contante che può avere varie origini, dalle tangenti, alle corruzioni". Secondo le indiscrezioni, a guidare il Carroccio sara' un 'triumvirato' composto da Manuela Dal Lago, Roberto Maroni e Roberto Calderoli. Stefano Stefani, presidente della commissione Esteri di Montecitorio, è stato nominano invece nuovo tesoriere della Lega.
Nella perquisizione fatta nella cassaforte del tesoriere ieri, tra i documenti sequestrati, a Roma vi è un carnet di assegni con su scritto, "Umberto Bossi". Il suddetto carnet, corrisponderebbe ad un conto corrente della banca sul quale vengono versati i contributi per il Carroccio. Negli atti dell'inchiesta milanese, risulterebbe che il denaro sottratto alle casse della Lega sarebbe andato "a favore" tra gli altri di "Bossi Umberto" e "Calderoli Roberto". In un atto dell'inchiesta sull'ex tesoriere della Lega Belsito si leggerebbe, inoltre, che "Renzo Bossi e la sua fidanzata, Baldo Silvia, (...) sono stati insieme alla sede della Lega di via Bellerio e si sono portati via i faldoni della casa (ristrutturazioni?) per timore di controlli, visto il periodo critico". [MORE]
Tra le carte sequestrate, una cartella con l'intestazione "The family'. L'ipotesi degli investigatori è che i documenti siano relativi alle elargizioni ai familiari di Bossi. In particolare le spese che sarebbero state pagate alla famiglia Bossi dalla Lega e di cui, secondo ‘Il Corriere della Sera’, sarebbero così ripartiti:
- “Costi di tre lauree pagate con i soldi della Lega”.
- “I soldi per il diploma (di Renzo Bossi)”.
- “670.000 euro per il 2011″ non si sa destinati a chi della famiglia Bossi.
- “Le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche”.
- “I costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi”.
- “Le fatture pagate per l’avvocato di Riccardo Bossi”.
- “Una casa in affitto pagata a Brescia”.
- “300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Marrone (moglie di Bossi, ndr)”.
- “ L'acquisto di un' auto, del valore di 50.000 euro “.
- “Costi liquidi dei ragazzi di Renzo” (forse gli uomini di scorta), che Belsito ricorda in “151.000″ euro ma Dagrada corregge in “no, un momento, 251mila euro sono i ragazzi, ma sono fuori gli alberghi, che non ti riesco a scindere quando girano con lui, mi entrano nel cumulo e riprendere tutte le fatture è impossibile”
- “I soldi per le ristrutturazioni del terrazzo della villa di Gemonio“, quei soldi “a insaputa di Bossi“. Nella telefonata intercettata, Belsito drebbe: “Che io sappia, pare che siano 5-6.000 euro”, ma Dagrada teme invece la somma sia molto più alta anche a causa di minacce di azioni legali dai fornitori.
- I “soldi alla nera (ovvero Rosy Mauro, ndr”. Belsito al telefono con Daniela Dagrada avrebbe detto: “Sai quanto gli ho dato l’altro giorno alla nera? Quasi 29mila, 29.142 in franchi eh… vuoi che ti dica tutti gli altri di prima?”: ovvero quelle che poi gli inquirenti traducono come “altre somme che le dà mensilmente”, e come i “200.000-300.000 euro dati al sindacato padano Sinpa” che avrebbe “bilanci truccati”.
La decisione di Umberto Bossi di dare le dimissioni è stata comunicata nel corso del Consiglio federale. "Oggi decido la nomina del nuovo segretario amministrativo della Lega, il consiglio federale si riunisce per questo'', ha detto all'Ansa Bossi. In Consiglio federale, a quanto si apprende, avrebbe detto che la sua scelta è irrevocabile.
(Fonte: Ansa, Adnkronos)
Rosy Merola