Colpi di arma da fuoco e fumogeni: dieci vittime all'Olimpico di Roma
Cronaca Lazio

Colpi di arma da fuoco e fumogeni: dieci vittime all'Olimpico di Roma

domenica 4 maggio, 2014

ROMA, 4 MAGGIO- Colpi di pistola, bombe carta e lanci di fumogeni prima della finale di Coppia Italia tra Napoli e Fiorentina vicino allo stadio olimpico di Roma. Gli spari, avvenuti ieri pomeriggio, hanno portato a dieci il numero complessivo dei feriti, compreso le tre colpite da arma da fuoco. Uno di loro, Ciro Esposito, è gravissimo. La vittima è stata ferita da un proiettile alla colonna vertebrale e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Gli altri uomini coinvolti sono il quarantenne Alfredo Esposito, colpito alla mano destra e il trentenne Gennaro Fioretti, ferito al braccio e polso.[MORE]

Gli scontri- Nella giornata di ieri, Roma è stata sommersa da decine di migliaia di tifosi provenienti da Firenze e Napoli, e, nel tardo pomeriggio, sono iniziati gli scontri tra i supporters delle due squadre a cui hanno partecipato gli ultras della Roma. Sono stati lanciati, poco prima dell’inizio della partita, bottiglie e oggetti di ogni tipo contro gli agenti della polizia. All’interno dello stadio, poi, sono volati petardi e bombe di carta e intorno alle 19 si sono sentiti spari nei pressi di un vivaio. Sempre nel pomeriggio di ieri, inoltre, gli ultras di Napoli e Fiorentina, incappucciati e armati di bastoni, si sono lanciati reciprocamente petardi.

Quelli di ieri pomeriggio sono stati scontri violenti che hanno rischiato di far saltare la finale di Coppa, ma, dopo una lunga trattativa, le due società hanno deciso di giocare la partita.

I commenti- Presenti allo stadio il premier Matteo Renzi e il presidente del Senato Pietro Grasso che ha tweettato aspramente: "Scontri con feriti gravi. Questi non sono tifosi ma delinquenti! “
In tarda serata è arrivato anche il commento del sindaco della città di Roma, Ignazio Marino: "Le violenze che si sono verificate nei pressi dello stadio Olimpico sono vergognose e intollerabili. Hanno rovinato il clima di festa che dovrebbe caratterizzare questi eventi. Roma e il Paese non meritano di essere oltraggiati da chi approfitta di una partita di calcio per dare libero sfogo alla propria aggressività. In attesa che si faccia piena chiarezza sull'accaduto e si individuino i responsabili di questo gesto criminale, assicurandoli alla giustizia, il mio augurio è che questo evento sportivo possa immediatamente tornare al suo giusto spirito".

 

Arianna Crudele


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