Coisp: "La Russa si vergogni, non si assume responsabilità sui propri fallimenti"
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“Arriverà il giorno in cui la colf del ministro La Russa dovrà andare in ferie e il delegato alla difesa del Governo Berlusconi chiederà ai militari di andare a casa sua per piegare camice e calzini sparsi per tutta casa”. E’ sarcastico e amaro il commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, alla notizia che il ministro La Russa insiste nell’idea di voler utilizzare i militari per risolvere l’emergenza rifiuti in Campania, soprattutto, senza che questi, ed è un dato certo, condividano questa scelta. [MORE]
“Altissime professionalità, uomini addestrati nel migliore dei modi, militari che rappresentano un vanto in tutto il mondo che li considera portatori di pace anche nei luoghi dove la guerra è feroce e cruenta, utilizzati come spazzini – dice Maccari – un altro paradosso kafkiano di un governo incapace di assumersi le proprie responsabilità e il peso dei propri fallimenti”.
“E’ bene che il Paese sappia – dice il Segretario Generale del Coisp – che i militari italiani ad oggi non hanno mai rifiutato di eseguire gli ordini ricevuti anche quando hanno visto i loro colleghi ammalarsi e morire a causa del servizio, ora sono stanchi e demotivati dalle tante promesse ricevute e mai mantenute, ed in particolare l’ultima, quella sul contratto.Il Governo aveva promesso il pagamento degli arretrati del contratto 2008/2009 entro il mese di novembre ma ancora non si è visto nulla e temo che a causa della mancanza di fondi non si potrà sapere se e quando saranno pagati”.
“Il Governo – conclude Maccari – chiede ai suoi uomini di servire lo Stato, ma poi li tratta peggio di burattini da telecomandare e poi mettere da parte quando non servono più”