Cinisi ricorda Peppino: al corteo studenti di Niscemi e il sindaco di Messina Renato Accorinti
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CINISI, 9 MAGGIO 2014 – Sono entrate nel vivo le celebrazioni che ricordano, anche quest’anno, il personaggio simbolo della lotta alla mafia, che ha avuto i natali a Cinisi, in provincia di Palermo: Peppino Impastato. Ancora trentasei anni dopo la sua morte, avvenuta la notte tra l'8 e il 9 maggio 1978, per ordine di Tano Badalamenti, capomafia di Cinisi, la Sicilia ricorda non solo quanto fatto da Peppino, ma riflette sul tema della legalità e della lotta alle mafie.
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Mai come quest’anno, al corteo partito intorno alle 17.00 dalla sede di Radio Aut (Terrasini) a Casa Memoria (Cinisi), si nota la massiccia presenza di giovani, che con i loro diversi slogan movimentano il corteo. Importante la presenza delle scuole di Niscemi, il comune interessato dall'installazione degli apparecchi noti con la sigla MUOS, proprio a sottolineare che quella di quest’anno è una riunione che riguarda tutte le lotte e le resistenze in genere, e assume per questo un valore particolare: la lotta per la libertà e la salute dei cittadini di Niscemi.
Presenti, tra gli altri, anche Scorta Civica e Cittadinanza per la Magistratura, due realtà che mirano a mantenere alta l'attenzione sul PM Nino Di Matteo ed il suo pool antimafia, e, a sorpresa, la partecipazione del sindaco di Messina Renato Accorinti, icona della lotta No Ponte.
[Notizia in aggiornamento]
(foto di Antonio Riccobono)
Katia Portovenero