Ciliegie: la Regione Puglia ha chiesto il riconoscimento dello stato crisi
Cronaca Puglia

Ciliegie: la Regione Puglia ha chiesto il riconoscimento dello stato crisi

martedì 31 maggio, 2016

BARI (BA) - Con una delibera approvata in Giunta nella giornata di ieri, la Regione Puglia ha formalizzato al Governo la richiesta per il riconoscimento dello stato di crisi del settore cerasicolo, pesantemente colpito dagli eventi meteo di questa primavera, che hanno gravemente danneggiato la produzione degli alberi da frutto.

[MORE]L’annuncio è stato dato dall’assessore alle Risorse Agricole, Leo di Gioia, nell’ambito della conferenza stampa di presentazione della “Festa nazionale della Ciliegie”, che si terrà tra Conversano (dal 2 al 5 giugno) e a Turi (dall’11 al 12 Giugno). Sono intervenuti, oltre all’assessore di Gioia, il presidente della Regione Emiliano, i sindaci di Conversano e Turi Giuseppe Lovascio e Domenico Coppi, e gli organizzatori della festa, Livio L’Erede e Vito Damiani.

“Lo stato di crisi – ha spiegato di Gioia – è diverso dallo stato di calamità, perché così si apre uno spiraglio diverso per gli agricoltori, con il dialogo con il Ministero. Siamo poi pronti tramite il PSR a fornire assistenza per la ricostituzione del potenziale produttivo”.

“Queste feste – ha detto il presidente Emiliano - non sono delle feste di portata ridotta: tutta l’Italia guarda a questo settore pugliese con un’attenzione straordinaria, e i premi che vengono consegnati in queste feste sono ambiti da tutti i cerasicoltori italiani”. “Dobbiamo costruire una filiera agroindustriale che consenta a questo settore anche negli anni difficili, di mantenere alto il livello della domanda e del prezzo – ha proseguito Emiliano - emancipandoci dalla singolare antinomia degli anni buoni, in cui c’è molto prodotto che viene pagato poco, e degli anni difficili con poco prodotto, poiché il prodotto è molto deperibile, il mercato abbassa comunque il prezzo. Abbiamo bisogno di questa filiera, così se proprio le ciliegie non ce le vogliono comprare, ce le vendiamo da soli in un altro modo e diamo una base certa alla nostra produzione, senza venderla ai trasformatori a prezzi da realizzo, coordinando i produttori e rafforzando gli operatori locali".

Sotto il profilo del ristoro dei danni da maltempo, di Gioia aggiunge: “devo comunque avvisare i nostri produttori che in futuro le maggiori opportunità di ristoro dei danni potranno venire da apposite assicurazioni da stipulare per proteggere il nostro patrimonio di alberi da frutto”. Ipotesi confermata anche dal Presidente Emiliano, secondo il quale “molti piccoli produttori non professionali hanno difficoltà ad accedere alle polizze di assicurazioni “pure”: bisogna trovare anche dal punto di vista legislativo novità di concerto con il Ministero per salvaguardare la caratteristica della nostra agricoltura che non è fatta solo da grandi proprietari terrieri ma da centinaia di produttori con piccoli appezzamenti che riescono comunque a dare un prodotto di qualità. I piccoli coltivatori infatti ci tengono alle campagne belle e le mantengono così al di là della convenienza produttiva. Per quella bellezza poi si viene in Puglia, perché tutto si tiene: l’insieme della bellezza di natura e campagne attira i turisti”.

“Sono particolarmente contento di poter partecipare a questa conferenza stampa - ha detto il sindaco di Bari e della Città Metropolitana, Antonio Decaro - perché mi fa piacere sostenere il coraggio e la determinazione delle organizzazioni professionali agricole che nonostante tutte le difficoltà degli ultimi anni e dell’ultima stagione non si sono date per vinte e anche quest’anno insieme hanno deciso di organizzare la Festa delle ciliegie”. Un appuntamento ormai fisso, non solo per cittadini di Conversano e per i comuni dell’area limitrofa, ma anche per i turisti che hanno imparato a conoscere e apprezzare quello che l’oro rosso della terra di Bari. “Con il sindaci dei Comuni del sud est barese la settimana scorsa abbiamo fatto un incontro e ringrazio l' assessore Di Gioia della Regione Puglia per aver già avviato le procedure per il riconoscimento dello stato di crisi per sopperire agli ingenti danni. Da sindaco metropolitano sono impegnato a 360° nella promozione dei nostri territori e dei nostri prodotti”.

I sindaci di Turi e Conversano, infine, hanno ringraziato la Regione per gli interventi sostenuti dopo le calamità atmosferiche, ricordando come tra i due comuni sia collocata 1/6 della produzione nazionale di ciliegie, estesa su un’area che va oltre i 7.000 ettari.

Daniele Basili


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