Cile: in miniera stop al salvataggio, si rompe la scavatrice

Claudia Strangis
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Cile: in miniera stop al salvataggio, si rompe la scavatrice
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Ancora problemi per i 33 minatori bloccati da quaranta giorni a 700 metri di profondità nella miniera di San Josè, a 800 km a nord di Santiago. La seconda macchina perforatrice, la T-130, si è fermata a causa della rottura del martello che dovrebbe scavare il tunnel. L’incidente che ha provocato la rottura del martello, è avvenuto all’incirca a 268 metri di profondità, poiché l’attrezzo ha incontrato sul suo cammino un pezzo di roccia molto duro. [MORE]

Da quanto ha riferito il ministro delle miniere cileno Laurence Golborne, il primo intervento è quello di tentare di togliere tutti i pezzi che si sono rotti, per riprendere al più presto gli scavi. Se così non fosse, bisognerà trovare un altro punto in cui scavare. L’altra macchina scavatrice, la Strata 950, sta continuando a scavare, superando i 200 metri di profondità.

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Scritto da Claudia Strangis

Giornalista di InfoOggi

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