Truffa da 90mila euro Cieco per l'Inps, ma idoneo a rilascio patente: due indagati
Cronaca Veneto Vicenza

Truffa da 90mila euro Cieco per l'Inps, ma idoneo a rilascio patente: due indagati

lunedì 18 maggio, 2020

Cieco per l'Inps, ma idoneo a rilascio patente: due indagati. Faceva jogging e piccoli lavori, truffa da 90mila euro
VICENZA, 18 MAG - 'Cieco assoluto' per l'Inps ma perfettamente idoneo alla visita per il rilascio della patente di guida. I finanzieri del comando provinciale di Vicenza hanno così smascherato un uomo residente a Schio che risultava beneficiario, dal dicembre 2013, di pensione di invalidità e di indennità speciale di accompagnamento in qualità di "cieco assoluto" - mentre invece era perfettamente vedente - ed eseguito il sequestro preventivo di beni per circa 90mila euro, quanto cioè percepito in maniera fraudolenta.

L'uomo, 43enne di origini sudanesi, residente a Schio, in provincia di Vicenza, e' stato indagato, assieme alla moglie, cittadina ghanese, per truffa aggravata ai danni dello Stato. Le indagini rese possibili anche dall'utilizzo da parte della Guardia di Finanza di Schio di videocamere di sorveglianza che hanno permesso di scoprire come l'uomo fosse vedente e in grado di svolgere attività del tutto incompatibili con un 'cieco assoluto': guidava la propria auto, faceva jogging, svolgeva piccoli lavori di edilizia, nonostante risultasse disoccupato. Nel 2014 e nel 2017 aveva persino rinnovato la patente di guida.

Si faceva accompagnare dalla moglie che fingeva di aiutarlo, indagata anche lei. Durante le visite per il riconoscimento dello status di "cieco assoluto", si è ricostruito, l'uomo era stato poco collaborativo chiudendo gli occhi o ribaltando le pupille verso l'alto, asserendo che la luce gli provocasse dolore e impedendo così la quantificazione esatta del visus e del campo visivo.

La cecità era stata però riconosciuta tramite la cosìdetta "sindrome da indennizzo" in quanto si rifiutava di collaborare, e anche perché il paziente è affetto da glaucoma acquisito ad un occhio. Il Tribunale di Vicenza, accogliendo la richiesta del pm titolare delle indagini e condividendo le ipotesi investigative delle Fiamme Gialle, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per equivalente fino a concorrenza di € 87.583,90, pari al totale delle pensioni di invalidità nonché delle indennità speciale di accompagnamento indebitamente percepite dal dicembre 2013 ad oggi. Sono stati sottoposti a vincolo reale l'autovettura di proprietà dell'indagato, 1 conto corrente, 2 carte prepagate e 1 deposito risparmio. (Rai News)


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