Charlie Hebdo sospende le pubblicazioni: dopo l'attacco, la redazione è ancora sotto shock
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PARIGI, 1 FEBBRAIO 2015 – Il successo clamoroso (più di 7 milioni di copie vendute) dello speciale del mese scorso non basta alla redazione di Charlie Hebdo per dimenticare quanto accaduto quel drammatico 7 gennaio, quando la sede è stata presa d’assalto da due jihadisti. Anne Hommel, portavoce delle comunicazioni della rivista, ha spiegato che al personale, ridotto di quasi la metà dall’attentato, serve più tempo per rimettersi in sesto dopo il duro colpo subito. Per questo motivo, il prossimo numero della rivista, inizialmente previsto per l’11 gennaio, non andrà in stampa.
Per il momento, non è stato ancora rivelato quando l’edificio di rue Nicolas-Appert riaprirà i battenti: tutto ciò che si sa è che, prima o poi, Charlie Hebdo tornerà nelle edicole. Come ha sottolineato la stessa Hommel, il rinvio della pubblicazione non deve essere inteso come una forma di debolezza: “Nessuna rinuncia o arretramento”, ha spiegato la portavoce, ribadendo ancora una volta che la libertà d’espressione non deve conoscere ostacoli di alcun tipo. [MORE]
Nel frattempo, il giornale satirico ha visto triplicare gli abbonamenti dei fan che, soprattutto in seguito all’annuncio della sospensione, hanno voluto dimostrare il loro sostegno a tutta la redazione, la quale, in risposta, ha pubblicato sul sito della rivista un messaggio di ringraziamento.
(foto:www.telegrafi.com)
Sara Svolacchia