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MADRID, 6 MARZO - Una serata epocale. Storica. L’Ajax batte il Real Madrid e accede ai quarti di finale di Champions League, ribaltando l’1-2 dell’andata ed imponendosi per 4-1 al Bernabeu. I Blancos salutano la competizione che li aveva visti vincitori negli ultimi tre anni: fuori anche dalla Coppa del Re e molto distanti dalla vetta in Liga, le Merengues chiudono così una stagione di gran lunga al di sotto delle aspettative.
Dopo un inizio arrembante del Real, che colpisce anche una traversa con Varane, l’Ajax prende le misure e, senza cambiare la sua filosofia di gioco, assume il controllo del campo. Apre le danze Ziyech, poi raddoppia Neres: dopo venti minuti il Madrid è sotto 2-0, il Bernabeu è zittito. Solari intanto deve rinunciare per infortunio a Vazquez e Vinicius, sostituiti da Bale (fischiatissimo) e Asensio.
Nel secondo tempo il Real regge solo per il primo quarto d’ora, poi si arrende allo splendido sinistro di Tadic, che mette la palla all’incrocio e sigla il 3-0 che chiude la partita. I Blancos hanno un sussulto con Asensio a venti minuti dalla fine, ma le speranze di rimonta della squadra di Solari si spengono definitivamente quando Schone, su punizione, disegna una traiettoria imprendibile per Courtois. 4-1, ora l’Ajax può far paura a chiunque.
Nessuna sorpresa nell’altro ottavo giocato ieri, quello tra Dortmund e Tottenham. Gli inglesi difendono il 3-0 dell’andata e passano anche per 1-0 al Westfalenstadion, con gol del solito Harry Kane. Questa sera in campo la Roma a Porto e lo United in Francia, ospite del Psg dopo la sconfitta per 2-0 ad Old Trafford.
Claudio Canzone
Fonte foto: calciomercato.com
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