Champions League: ok Manchester e Barcellona, fuori Chelsea e Shaktar
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Roma, 13 aprile – Sono il Manchester United e il Barcellona le prime due semifinaliste di questa edizione della Champions League. I blaugrana si sono infatti imposti per 1-0 sullo Sahktar Donetsk dopo aver travolto l'avversario all'andata per 5-1; i red devils invece hanno bissato la vittoria per 1-0 dell'andata e hanno sconfitto di nuovo il Chelsea per 2-1.
Non stupisce vedere che tra le quattro migliori d'Europa ci sono le squadre che esprimono il miglior gioco del momento: da un lato il Barcellona di Messi, fatto di talento, velocità e tecnica sopraffina; dall'altro lato il Manchester United di Rooney, che è squadra prima che singolo, che atleticamente è insuperabile e che propone un gioco molto concreto.[MORE]
Nella partita di ieri sera Guardiola ha schierato la squadra titolare – più per rispetto nei confronti del pubblico di Donetsk e dell'avversario che per paura di una rimonta – che dopo aver sofferto un po' l'iniziale pressing degli ucraini ha mostrato tutta la classe di cui è capace e ha dominato la partita.
A decidere è un gol del solito Messi sul finire del primo tempo (la pulce è adesso a quota 48 gol in stagione). I giocatori dello Shaktar escono comunque a testa alta da questa partita, molto più dell'allenatore Lucescu che non ha neanche il merito di credere a una rimonta dando la squadra per eliminata già da qualche giorno.
A proposito di allenatore, al termine della gara i due mister si sono detti qualcosa a proposito di un giocatore dello Shaktar, forse un possibile nuovo aquisto del Barcellona.
Adesso Guadiola dovrà concentrarsi sulle quattro sfide con il Real Madrid che aspettano la sua squadra: una per la Liga, una per la Coppa del Re e due (a meno di una eliminazione incredibile) in Champions.
Nell'altra gara, all'Old Trafford, Carlo Ancelotti deve cercare di ribaltare il risultato dell'andata e ci prova schierando dal primo minuto Torres in attacco (lo spagnolo non ha mai segnato da quando è a Londra) e lasciando fuori Drogba.
La scelta si rivela del tutto sbagliata, l'ex centavanti del Liverpool è fuori dal gioco e non conclude nulla. Dall'altro lato il Manchester si mostra più attivo e addirittura passa in vantaggio con Hernandez servito dal solito, intramontabile Ryan Giggs. Nel secondo tempo Ancelotti fa entrare Drogba per Torres e la partita si riapre; proprio l'ivoriano infatti segna il gol del pareggio.
Ma la gioia dura una manciata di secondi perché i red devils si riportano di nuovo in vantaggio dopo un minuto con un contropiede finalizzato da Park: ancora una volta l'assit è di Giggs.
Il Manchester di Sir Alex Ferguson non ha mai dato l'impressione di soffrire il gioco del Chelsea, neanche dopo il gol subito. E adesso per Ancelotti è forse giunto il momento di lasciare la corte di Abramovich e di pensare a un ritorno in Italia, magari alla Roma.