Champions League, la Juventus espugna Wembley: 2-1 e quarti di finale conquistati
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LONDRA, 8 MARZO – A Wembley, nella (momentanea) casa del Tottenham, la Juventus supera per 2 a 1 gli Spurs e si aggiudica il passaggio ai quarti di finale della UEFA Champions League 2017 – 2018, riuscendo ad imporsi con un punteggio complessivo di 4 reti a 3 dopo il 2-2 di Torino.[MORE]
Pronti, via ed è subito l’undici di Pochettino a fare la partita. La squadra inglese gioca il suo calcio rapido ed offensivo, mettendo in difficoltà i bianconeri già dopo tre minuti, quando il coreano Son costringe subito Buffon ad una bella parata. Dieci minuti dopo tocca ad Harry Kane mettere paura agli uomini di Allegri, con un pallone largo di poco alla destra dei pali difesi dal numero 1 della nazionale italiana.
Il Tottenham va di nuovo vicino al goal con il solito Son al 38’, ma la sua conclusione si perde sul fondo: sono le prove generali per il vantaggio. E’ il trentanovesimo giro di lancetta quando Trippier recapita un pallone al bacio proprio sui piedi di Son. Il numero 7 degli Spurs la tocca in maniera non perfetta con il destro, mettendo fuori gioco Chiellini e Buffon e siglando la rete dell’1-0.
Passano solo due minuti e la Juventus ha subito l’occasione di pareggiare i conti: da posizione centrale al limite dell’area di rigore Pjanic calcia ad un soffio dai pali di Lloris. Si va quindi al riposo sull’ 1-0 per gli uomini di Pochettino.
La ripresa dovrebbe vedere una Juventus arrembante, ma così non è. Per il primo quarto d’ora la partita procede infatti in maniera equilibrata. Al 60’, però, Allegri mischia le carte: vanno fuori Benatia e Asamoah, entrano Matuidi e Lichtesteiner ed i bianconeri si riorganizzano con un 4-2-3-1 a trazione anteriore. La mossa funziona.
E’ il minuto 64 quando Sami Kedira spizza di testa un traversone proveniente dalla destra, Higuain è in gioco e si inserisce perfettamente, piazzando d’esterno la zampata dell’ 1-1 con Lloris incolpevole. Passano meno di 180 secondi e subito Dybala riceve un’ottima verticalizzazione, si invola palla al piede e di sinistro piazza la sfera sotto l’incrocio dei pali: meno di cinque minuti e la Vecchia Signora ribalta la partita.
Il Tottenham si riversa in avanti alla disperata ricerca della rete che trascinerebbe la partita ai supplementari. Prima Son sfiora il palo alla sinistra di Buffon, poi, al 90’, Harry Kane stacca in cielo (partendo da posizione di offside non vista dall’arbitro e dai suoi assistenti) e colpisce di testa: l’estremo difensore bianconero è battuto, ma il pallone carambola sul palo e poi, dopo aver rimbalzato sulla linea, viene liberato. E’ l’ultimo sussulto. Al triplice fischio, dopo 4 minuti di recupero, Allegri e co possono esultare: per la terza volta in quattro anni sono tra le prime 8 squadre in Europa.
Paolo Fernandes
Foto: ilbianconero.com