Celebrato il venticinquennale della ordinazione episcopale di monsignor Mario Milano
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LAMEZIA TERME (CZ), 30 GIUGNO 2015 - L’arcivescovo emerito di Aversa monsignor Mario Milano ha celebrato nella sua città di Lamezia Terme il venticinquennale della sua ordinazione episcopale avvenuta a San Pietro il 6 gennaio 1990 per mano di San Giovanni Paolo II grazie all’invito del vescovo della Diocesi lametina Luigi Cantafora. Per l’occasione monsignor Milano ha celebrato in cattedrale, insieme ai sacerdoti diocesani, il sacro rito nel giorno della solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Patroni della Diocesi e della Città di Lamezia Terme e alla presenza del neosindaco Paolo Mascaro. [MORE]
Nato a Lamezia Terme, monsignor Milano ha servito per tanti anni la chiesa lametina ricoprendo anche il ruolo di vicario con il vescovo emerito Vincenzo Rimedio, fino a quando non è diventato vescovo nella Diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e successivamente nella Diocesi di Aversa, «terra - ha affermato - dove agiscono prepotenti le forze malavitose e camorristiche». Nel ringraziare la chiesa lametina per aver condiviso «un grande momento di fede e di preghiera nel giorno della festa dei Santi Patroni», monsignor Milano ha rivolto la sua attenzione alla città di Lamezia per la quale ha chiesto « al Signore la benedizione perché, oltre ad essere il centro geografico di questa regione, diventi anche il centro della civiltà dell’amore di cui si è fatto promotore San Giovanni Paolo II; perché cresca nel progresso morale, civile ed economico; perché crescano i buoni esempi e le tante testimonianze di santità che ho conosciuto nei miei anni in questa diocesana e che continuo a portare con me». Ha pure raccontato la sua esperienza maturata nel ministero episcopale che « non è un onore o un dominio, ma un servizio di amore ai fratelli nella Chiesa.
Siamo umili servi - ha continuato - che il Signore chiama per realizzare il suo disegno». Anche il vescovo Luigi Cantafora , durante l’omelia, ha evidenziato la finalità della missione del vescovo che «è quella di essere fedele custode e dispensatore dei misteri di Cristo. È un’occasione – ha aggiunto il presule nel ringraziare il Signore per il servizio che monsignor Milano ha svolto nella chiesa con dedizione e generosità - per meditare sul ruolo del vescovo che è origine e modello di ogni ministero nella Chiesa: al vescovo spetta il servizio non il dominio, perché è Gesù il primo ad essersi fatto servo di tutti gli uomini per la loro salvezza».
Foto: Cattedrale di Lamezia Terme
Lina Latelli Nucifero