Catanzaro, vandalismo al campetto "Borsellino" in località Pistoia
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CATANZARO, 11 GIUGNO 2013 - Vogliamo pensare che gli atti vandalici compiuti nella notte tra domenica e lunedì scorsi presso il campetto di calcio del quartiere Pistoia siano addebitabili all’idiota di turno. Ciò non significa che sottovalutiamo gli aspetti delinquenziali e nocivi che provengono da alcuni quartieri della nostra città, sui quali più volte abbiamo denunciato l’anomalia che si manifesta come una sorta di extraterritorialità, quasi un enclave, di un’area urbana in cui molti cittadini sembrano essere sotto assedio da parte di chi disconosce le regole della convivenza civile e, cosa ancora più grave, di chi non rispetta le leggi. Pertanto, ancora una volta, dobbiamo sottolineare che i problemi che attanagliano alcuni quartieri del capoluogo non possono essere aggrediti demandando le soluzioni soltanto alle forze di polizia.
Non a caso quel campetto di località Pistoia era diventato – negli ultimi anni – il simbolo di un riscatto possibile messo in piedi dalla parte sana della popolazione, con l’aiuto delle forze di polizia, della Curia Vescovile, di alcune istituzioni, di alcune associazioni e testate giornalistiche, del COISP. La stessa intitolazione fatta a Paolo Borsellino aveva e ha un significato fondamentale che rimanda in modo diretto ed inequivocabile al superiore concetto della legalità. Perciò, nella certezza che non si tarderà a ripristinare lo stato dei luoghi, siamo fiduciosi che lo squallore di pochi soggetti non riuscirà ad offuscare la voglia di rivalsa e di legalità della maggioranza.
E tuttavia sentiamo di invocare e incoraggiare con maggior vigore tutti i soggetti, pubblici e privati ed a tutti i livelli, che nella nostra città sentono forte l’impegno per le tematiche della legalità, mostrando sin da subito la giusta reattività contro ogni episodio che offende il senso civico e il rispetto delle regole e della legalità. Su alcune questioni non può esistere alcuna divisione ideologica: pertanto l’unione delle forze sane del territorio, ognuno col suo specifico contributo, può isolare idioti e delinquenti. [MORE]