Catanzaro. Riapertura sperimentale mercato lido svolta nel rispetto delle disposizioni Anticovid
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Riapertura sperimentale mercato lido svolta nel rispetto delle disposizioni Anticovid. Assessorato alle attività’ economiche a lavoro per estendere misure anche nell’area nord della citta’
CATANZARO 8 MAG - La riapertura sperimentale del mercato rionale del quartiere Lido all’interno dell’ex area Teti, con i soli operatori del settore alimentare, si è svolta regolarmente e nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. L’assessorato alle attività economiche del Comune di Catanzaro ha evidenziato l’efficacia delle soluzioni ideate di concerto con le associazioni di categoria Ascom Ambulanti,
Cicas, Anva e Fiva-Confcommercio, con il presidio della Polizia locale - che a sua volta ha coordinato il personale della Catanzaro servizi, del Gruppo comunale volontari di protezione civile e altre associazioni di volontariato - con l’obiettivo di consentire la ripresa delle operazioni mercatali nella massima sicurezza.
Nell’ambito del duraturo confronto guidato dall’amministrazione comunale, sono state concertate precise misure volte a contingentare e regolare gli ingressi. Si è provveduto a garantire la misurazione della temperatura corporea dei fruitori e a scongiurare il rischio di eventuali assembramenti sorvegliando ogni varco chiuso, sia carrabile che pedonale. Gli operatori hanno lavorato nel rigoroso rispetto delle regole di igiene e profilassi, utilizzando i dispositivi di protezione, e mantenendo le distanze di sicurezza interpersonali.
Anche da parte degli avventori che si sono recati al mercato nei primi due giorni si è registrato un positivo riscontro rispetto all’apertura dello spazio e alle misure messe in atto. La collaborazione sinergica tra Comune e associazioni di categoria continuerà nei prossimi giorni per rendere possibile la riapertura del mercato nell’area nord della città – estendendo l’applicazione delle medesime misure – in attesa di valutare le prossime disposizioni di settore che dovessero autorizzare anche l’attività di operatori dei settori non alimentari.