Catanzaro, incendio nell'agriturismo "Ai Reduci". (Video-Intervista) " Commento del Sindaco Abramo"
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CATANZARO, 4 AGOSTO – Ancora sconosciute le cause dell’incendio divampato questa notte presso il ristorante “Ai Reduci”, sito nel quartiere Siano di Catanzaro. [MORE]
InfoOggi ha raggiunto il luogo dei fatti e raccolto le prime dichiarazioni di Saverio Pavone, titolare dell’attività. Quando è stato avvisato dell’accaduto, afferma in modo molto provato, si è prontamente recato per verificare la situazione e ha trovato “l’inferno”. “Il locale distrutto, 60 anni di storia distrutti”, continua a raccontare Pavone, il quale, riguardo le possibili cause che abbiano originato il rogo lascia intendere che possa trattarsi di un atto doloso: “Si presume che ci siano state circa 10 taniche di benzina, anche delle bottiglie”. Tutto, stando alle sue affermazioni, fa pensare che ci possano essere stati più focolai di partenza. La Scientifica ha già provveduto alle operazioni di rilievo e repertamento, si attendono dunque risposte ufficiali nei prossimi giorni, che potranno confermare o smentire l’ipotesi avanzata da Pavone.
Pavone ringrazia la prontezza dei vigili, i quali hanno salvato il tetto grazie alla loro tempestività. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per gli interni, tutti distrutti dalle fiamme. “Il locale è distrutto, i danni sono tantissimi”. L’attività consentiva il sostentamento di dieci persone”, asserisce il titolare dell’agriturismo.
Pavone condanna duramente il gesto, sottolineando il suo avvilimento, frustrazione e dolore. Al tempo stesso il pensiero dell’uomo va all’altra attività di cui è titolare: il Museo delle Carrozze, affermando che non sa se riuscirà a “dormire tranquillo”. L’uomo teme infatti che possa verificarsi la stessa sorte accaduta al locale “Ai Reduci”.
Video intervista
Di seguito Il commento del Sindaco Abramo
“L’incendio che ha completamente distrutto, la scorsa notte, il ristorante “I reduci”, ha colpito uno degli esercizi più antichi e rinomati, per tradizione, passione e competenza, della nostra città. L’episodio mi addolora e mi preoccupa”.
È quanto ha affermato il sindaco Sergio Abramo. “Mentre è certo che le fiamme siano di natura dolosa, auspico che le Forze dell’Ordine e la Magistratura facciano piena luce sulle cause e sugli autori del gesto. Allo stesso tempo non posso che esprimere la mia più ampia solidarietà ai titolari de “I reduci”, a titolo personale e a nome dell’intera amministrazione comunale”.
“L’invito che rivolgo loro – ha concluso Abramo – è di non mollare e non piegarsi, ma di rialzare la testa e ripartire per restituire alla città uno dei suoi punti di riferimento nel campo della ristorazione. Da parte di Palazzo De Nobili, per quanto di sua competenza, c’è la totale disponibilità a garantire il supporto necessario a un’immediata ripresa dell’attività”.
La solidarieta’ del consigliere Luigi Levato, degli assessori e dei consiglieri di Forza Italia e obiettivo comune
“Sono sicuro che la famiglia titolare del famoso ristorante “I reduci”, uno dei riferimenti del quartiere Siano e di tutta la parte nord del capoluogo sapranno ricostruire un’attività che l’incendio di stanotte ha interamente distrutto”. Lo hanno detto il capogruppo di Forza Italia, Luigi Levato, tutti gli assessori e i consiglieri dei gruppi di Forza Italia e Obiettivo Comune. “La natura dolosa emersa dalle prime risultanze investigative è qualcosa di assolutamente preoccupante nella certezza che, d’altro canto, la Magistratura e le Forze dell’Ordine individueranno al più presto gli autori e i mandanti di un atto che risponde a un chiaro disegno di natura criminale. Ai titolari de “I reduci” va la mia più ampia solidarietà e l’assicurazione di un sostegno istituzionale che non può mancare”.
Redazione