Catanzaro: "Il Comitato Civico di Quartiere Corvo: Chi l'ha visto"
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L'associazione Internazionale “Gruppo Corvo Catanzaro” e il “Comitato Corvo in festa” rispondono, con una nota stampa, alle accuse e illazioni del “Comitato di quartiere Corvo”: «troppo teso a denigrare chi lavora per il territorio, come Emilio Verrengia, e poco interessato ai problemi concreti del nostro quartiere».[MORE]
«Finalmente il fantomatico “Comitato civico di quartiere Corvo” ha preso atto delle numerose inadempienze dell’attuale amministrazione Comunale di Catanzaro – scrivono associazione e comitato – La nascita di questo organismo che tenta di fare politica sul territorio non significa altro che il fallimento delle istituzioni incaricate di risolvere le diverse problematiche. Che il Comune di Catanzaro e la IV Circoscrizione latitavano sul territorio ce ne eravamo accorti quello che, invece, ci meraviglia è la stranezza di questo organismo impegnato solo a falsificare, con accuse ingiuste, la realtà dei fatti, denigrando chi da anni si impegna con risultati concreti nella zona».
«Con questo vogliamo riferirci alle accuse contro il consigliere Emilio Verrengia, dettate solo da vendetta ed invidia. Non vogliamo prendere le sue difese, non ne ha bisogno, ma vogliamo confermare la nostra stima e fiducia nel suo operato politico-amministrativo. E' solo grazie al suo impegno lungo anni, e non certo a quello del comitato di quartiere, che il Corvo e tutta la Zona Sud di Catanzaro sono continuamente oggetto di attenzioni anche da parte del Comitato Provinciale d’ordine e Sicurezza Pubblica. Tanti i risultati raggiunti: dalla nascita del Polo della Polizia Penitenziaria in località Pistoia all’aumento dei controlli delle forze di polizia; dal Commissariato della Polizia di Stato di Catanzaro Lido al prolungamento della Videosorveglianza nella zona sud; dal parco giochi di Via Magenta all’area verde-attrezzata di Via Bezzecca e tanto altro ancora. Senza dimenticare le dieci edizioni di Corvo in Festa che hanno fatto rivivere il nostro quartiere; le manifestazioni e le luminarie natalizie; le manifestazioni carnevalesche ed altre ancora. Tantissimi, inoltre, anche gli eventi sportivi organizzati o patrocinati da Emilio Verrengia; le varie manifestazioni di educazione ambientale; le manifestazioni di educazione alla legalità organizzate in Parrocchia e nelle scuole, i vari concerti e le varie commedie teatrali organizzate dalle associazioni del nostro quartiere e patrocinate sempre dalla Provincia».
«Il comitato di quartiere Corvo sparisce per mesi, non fa una battaglia e appare solo per diffondere comunicati stampa che glorificano il suo operato e quello dei suoi amici politici. A questo punto ci sono delle domande alle quali vorremmo risposta: Come mai l’annunciata festa di quartiere, che in qualche modo voleva copiare le edizioni di “Corvo in Festa”, non è stata realizzata? Come mai il Corvo non è stato pulito come promesso dall'associazione? Come mai il comitato di quartiere non è intervenuto sui ritardi dei lavori del palasport che da oltre sei mesi è chiuso? Come mai l’impianto di illuminazione in Via Brigata Catanzaro non è stato completato? E, infine, mi chiedevo se questo efficiente Comitato è a conoscenza del fatto che c'è un marciapiede rotto da ormai sei mesi ma il Comune non ha fatto niente».
«Inizialmente abbiamo visto di buon occhio le finalità con cui sembrava essersi costituito questo movimento civico a Corvo ma ci siamo dovuti ricredere. Questo comitato, ogni giorno di più, appare come lo scudo di qualche assessore comunale che ha fallito nel suo ruolo istituzionale e nel confronto con i cittadini. Concludiamo con l’augurio che il “risvegliato” comitato di quartiere faccia meno demagogia e si confronti correttamente con i cittadini , con tutti gli enti istituzionali dal Comune, alla Provincia ed alla Regione e prenda atto che il consigliere Provinciale Emilio Verrengia pur non avendo competenza istituzionale nelle problematiche che affliggono il quartiere si è sempre interessato per poterle risolvere; d’altronde appartiene alla squadra del “detto-fatto” del futuro sindaco di Catanzaro Michele Traversa».