Catanzaro: il biomedicale dell'Amplifon Italia ceduta ai danesi.
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CATANZARO, 02 FEBBRAIO 2015 - Il settore biomedicale italiano, come noto, è una realtà molto apprezzata non solo in Europa ma, in tutto il mondo. Moltissime sono le aziende leader nel settore, tra queste l'Amplifon che si occupa, con i suoi prodotti tecnologicamente avanzati, di aiutare le persone a superare una situazione di handicap particolarmente delicato.
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Ebbene, l'Amplifon, ha ceduto alla Gn-Otometrics, divisione diagnostica del gruppo danese Gn-ReSound, il ramo dell'azienda che, con il marchio Amplifon-Biomedica, commercializza apparecchiature biomedicali in Italia e ne cura la manutenzione ed assistenza.
Le attività cedute a Gn-ReSound, uno dei maggiori produttori mondiali di apparecchi acustici e strumenti per la diagnosi audiologica, impiegano 17 dipendenti, spiega la società, con un fatturato di circa 4 milioni di euro e una contribuzione negativa al margine operativo lordo del gruppo Amplifon. Franco Moscetti di Amplifon, ha dichiarato: "Il controvalore dell'operazione non è particolarmente significativo. Il nostro gruppo intende concentrarsi sempre più sul proprio core business, offrendo le migliori tecnologie e professionalità a chi ha bisogno di un supporto all'udito al fine di fargli recuperare la gioia del vivere" .
Ha proseguito dicendo: "Siamo quindi felici di poter trasferire le attività biomedicali a una realtà internazionale di primo livello che saprà valorizzare al meglio le competenze e il servizio di qualità che da sempre Amplifon offre alla classe medica".
Pasquale Rosaci (fonte immagine: enseigne-gard.fr)