Catanzaro, Centro Bambino Gesù: "Combattere l'emigrazione sanitaria si può"
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CATANZARO, 11 APRILE 2014 - Combattere l'emigrazione sanitaria, sostenere la ricerca, la cura e il radicamento dei centri d'eccellenza sul territorio calabrese. Con questi obiettivi una delegazione del Lions Club Versante Jonico delle Serre ha incontrato, giovedì scorso, i medici responsabili del Centro delle Chirurgie Pediatriche “Bambino Gesù” di Catanzaro. E' stato il dottore Ivan Pietro Aloi ad accogliere in reparto, al quarto piano dell'ospedale “Pugliese”, il presidente del sodalizio di servizio, Giorgio De Filippis, accompagnato dal segretario del club, Enzo Menniti.
Sono poi intervenuti all'incontro anche il dottore Giuseppe Panella, referente del progetto “Bambino Gesù” per il “Pugliese-Ciaccio”, il dottore Luigi Madonna, dirigente medico dell'unità operativa di Chirurgia Pediatrica, e la dottoressa Lucia Avati, coordinatrice infermieristica. De Filippis ha esordito ricordando che il motto dell'associazione è “We serve”, ovvero in italiano “Noi serviamo”. “Da qui – ha spiegato - l'obbligo quasi inderogabile dei volontari Lions di essere parte attiva del bene civico, culturale, sociale e morale del territorio entro cui si opera”.
“La presenza del Bambino Gesù qui a Catanzaro – ha continuato De Filippis – è, per noi, motivo di orgoglio, per tutto ciò che esso rappresenta in termini di cura e assistenza. Ma oggi è nostro preciso dovere impegnarci in prima persona per sostenere e aiutare questa struttura e l'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, grazie alla quale centinaia di famiglie in difficoltà possono trovare un punto di riferimento importante, qui in Calabria, per i problemi di salute dei propri figli, senza dover sopportare il sacrificio di lunghi, estenuanti e costosi viaggi della speranza fuori regione”.
[MORE]Il presidente del Lions Club Versante Jonico delle Serre ha, quindi, proposto al dottore Aloi di studiare possibili sinergie comuni per organizzare congiuntamente non solo iniziative di beneficenza da destinare al Centro delle Chirurgie Pediatriche “Bambino Gesù” di Catanzaro ma anche progetti di più ampio respiro, a carattere culturale, divulgativo e scientifico, da realizzare nel capoluogo o in provincia. Il dottore Aloi ha ben accolto l'approccio positivo del presidente De Filippis ed ha descritto, per grandi linee, le tante campagne nazionali dell'Ospedale Pediatrico già in corso, come la ben nota “Mettici il Cuore”.
Frutto di una convenzione con la Regione Calabria e l'Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio”, il Centro attivo presso l'ospedale “Pugliese” garantisce sul territorio un'attività chirurgica di I e II livello altamente qualificata. Due chirurghi dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” sono presenti stabilmente a Catanzaro: il dottore Rivosecchi, responsabile del “Progetto Bambino Gesù Calabria”, ed il dottore Aloi, responsabile del Centro delle Chirurgie Pediatriche. Altrettanto importante la presenza settimanale, presso il Centro, di specialisti pediatrici del “Bambino Gesù”, come l’ortopedico, il chirurgo urologico, il chirurgo plastico, l’oculista e l’endoscopista, che mettono a disposizione di tutti la loro grande esperienza maturata in una struttura di riferimento internazionale. Inoltre sono presenti una coordinatrice infermieristica, Lucia Avati, ed una infermiera pediatrica, Francesca Paris, che garantiscono, insieme alle infermiere locali, standard elevati anche nell’assistenza infermieristica e favoriscono un aggiornamento professionale continuo.
Notizia segnalata da Bambino Gesù Calabria