Castrovillari: resta libero il rumeno che aveva commesso il furto
CASTROVILLARI (CS), 7 DICEMBRE 2013 - Il Tribunale di Castrovillari, in composizione monocratica, in funzione di giudice dell’esecuzione penale, accogliendo pienamente la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Giuseppe Vena, difensore del quarantenne rumeno M.D. , domiciliato a Rossano, ha rigettato la richiesta del Pubblico Ministero in ordine alla richiesta di revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena concessa e conseguente carcerazione dell’uomo.
L’uomo era chiamato a scontare una pena detentiva pari a mesi otto di reclusione per la commissione, in Rossano, di un furto aggravato ove era stato giudicato presso il locale Tribunale di Rossano.
In sede di udienza camerale, durante l’arringa, l’avvocato Giuseppe Vena, trattando il processo penale in punta di diritto, rappresentava al giudicante come la richiesta del Pubblico Ministero doveva essere rigettata atteso che la revoca di diritto della sospensione condizionale della pena , implica che la condanna , per il delitto anteriormente commesso , sia diventata irrevocabile dopo il passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio e prima della scadenza dei termini della durata dello stesso; condizione non sussistente nel caso di specie cosicchè ne chiedeva il rigetto.
Il Giudice udite le richieste del Pubblico Ministero e dell’avvocato Vena, si ritirava in camera di consiglio e dopo aver valutato il cartaceo processuale, sciogliendo la riserva, accoglieva la tesi difensiva del difensore e non revocava il beneficio della sospensione condizionale della pena all’uomo.
Notizia segnalata da Corrado Rosetta [MORE]
