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ROMA, 15 MARZO 2014 – Il ministro della Difesa Roberta Pinotti, in un’intervista per Repubblica, sulla spinosa vicenda dei due marò italiani ha dichiarato: «Salvatore Girone e Massimiliano La Torre non sono due eroi. Sono due militari, due funzionari dello Stato che la Repubblica italiana ha impegnato in una missione approvata dal Parlamento, inquadrata tra gli impegni che l’Italia ha preso con la comunità internazionale».
Ha inoltre precisato che «l’India ha avviato un procedimento giudiziario che noi non riconosciamo» e ribadito l’impegno politico del Paese: «lo Stato italiano lì ha mandati lì, noi dobbiamo riportarli indietro. Non accettiamo un processo in India perché un altro Paese non può processare due militari in servizio per il loro Stato».[MORE]
Una linea, che conferma quella dei precedenti ministri degli Esteri che si sono succeduti in questo caso, e le stesse dichiarazioni della Pinotti («La via della internazionalizzazione del caso è una priorità nella nostra strategia per riportarli a casa»), rilasciate nel corso della sua visita in India affrontata per conoscere le reali condizioni in cui versano i due fucilieri di marina, che dopo due anni, tra un rinvio e l’altro, sono ancora senza un capo di imputazione.
(Foto: lastampa.it)
Domenico Carelli
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