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FERRARA- Dopo anni di battaglie lo Stato ha riconosciuto alla famiglia di Federico Aldrovandi un risarcimento. Federico era un ragazzo di Ferrara, morto nel settembre del 2005 durante un controllo di polizia, degenerato poi in un pestaggio da parte dei quattro poliziotti di turno. Lo Stato riconoscendo le proprie responsabilità nella vicenda, ha fissato il risarcimento a due milioni di euro, a patto che la famiglia non si costituisca parte civile nei prossimi processi. [MORE]Lo spiega il legale della famiglia Aldrovandi, l’avvocato Fabio Anselmi, che ha espresso la propria soddisfazione per l’evoluzione della vicenda: “Si tratta di un’ammissione di responsabilità di indubbia valenza, ma sono dispiaciuto dal punto di vista umano, avrei voluto essere in appello”.
L’accordo tra le parti è stato firmato due giorni fa. La madre di Federico, Patrizia Moretti, ha dichiarato “è un altro passo: una tragedia così non si chiuderà mai, Federico non ce lo restituirà mai nessuno, ma l’importante è che la sua memoria sia quella giusta. Quello che mi interessava era far sapere quello che è successo, e questo è un obiettivo raggiunto”.
Dopo cinque anni di battaglie stremanti in tribunale, la famiglia ottiene finalmente un po’ di giustizia.
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