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Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
COSENZA 25 SETT. - Nella mattinata odierna i militari del NIPAAF di Cosenza, Nucleo investigativo di polizia ambiente agroalimentare e forestale, unitamente al Nucleo Carabinieri Forestale di Cosenza, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura di Cosenza, diretta dal Dott. Mario Spagnuolo, di una Azienda Zotecnica ubicata nel comune di Carolei in località “Vennarello”, nonché delle attività di allevamento di capi bovini e ovicaprini, delle stalle e delle opere connesse, per il reato di inquinamento ambientale delle acque del torrente Bollituro e del fiume Busento.
Le indagini sono scaturite a seguito dell’osservazione dello stato delle acque del fiume Busento, attenzionato da tempo dai militari dell’Arma Forestale a cui poi sono seguite denunce da parte di associazioni e istituzioni. Le indagini, effettuate anche con campionamenti delle acque in vari orari e conseguenti analisti effettuate dall’Arpacal, hanno permesso di accertare che gli effluenti di allevamento venivano scaricati attraverso una condotta e due canali di scolo, nelle acque del torrente Bollituro mediante due scarichi abusivi, senza subire alcun processo depurativo, contaminando così le acque del fiume Busento posto più a valle.
Si è pertanto, proceduto questa mattina al sequestro dell’azienda e degli animali in essa presenti, 250 capi bovini e 258 capi ovicaprini, e al deferimento del proprietario dell’azienda per aver compromesso e deteriorato le acque del torrente Bollituro e del fiume Busento, sversando attraverso scarichi abusivi, svariati quantitativi di effluenti di allevamento prodotti all’interno dell’azienda. Il tribunale di Cosenza ha nominato un amministratore giudiziario per garantire la continuità delle attività azienda.