Caro carburanti, Ministro Pichetto: "Il prezzo è speculazione, il governo interverrà" I dettagli
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Caro carburanti, Ministro Pichetto: "Il prezzo sopra i 2 euro è speculazione, il governo interverrà"
Nella Manovra finanziaria: "21 miliardi su 30 per alleviare i costi di famiglie e imprese sulle bollette"
"Il prezzo dei carburanti sopra i 2 euro oggi è solo speculazione", così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervistato da La Stampa, sottolinea l'azione del governo per contrastare il caro carburanti: "In fase di approvazione della Legge di Bilancio abbiamo fatto un esame delle priorità e in questo ragionamento abbiamo deciso di intervenire stanziando 21 miliardi di euro contro il caro bollette".
"E' speculazione"
Un avviso a chi potrebbe ingiustificatamente approfittare del contesto economico del paese, lucrando sulla benzina e danneggiando consumatori e imprese, Pichetto sottolinea come "Con i livelli attuali di prezzo del gas e del petrolio, un eventuale sforamento dei 2 euro sarebbe solo speculazione". La linea dell'esecutivo, è quella di fermare un eventuale crescita dei prezzi e promette: "Se il prezzo dei carburanti dovesse tornare a crescere in modo stabile e significativo, il governo è pronto a intervenire".
Manovra finanziaria: "21 miliardi su 30 sulle bollette"
"Tra tre, quattro mesi quel che dovesse essere necessario fare, sarà fatto. Così come è stato fatto in questa manovra - aggiunge il ministro, intervistato da la Stampa - la volontà politica del governo e la capacità finanziaria dell'Italia nell'aiutare imprese e famiglie non è affatto di breve periodo".
"21 miliardi su 30 della manovra, sono stati utilizzati per alleviare i costi di famiglie e imprese italiane. Se il Governo ha dimostrato di saper fare tanto in appena due mesi di lavoro, conto che nel corso dell'anno non mancheranno ulteriori interventi altrettanto significativi".
Il calo del prezzo del gas - rileva Pichetto ricordando quanto detto dal presidente dell'Arera Stefano Besseghini - "genererà i propri effetti sulle bollette già a fine gennaio". Sul capitolo rigassificatori: "I tempi per Piombino e Ravenna saranno rispettati, anche perché forniranno ognuno 5 miliardi di metri cubi di gas che sono essenziali per garantire la sicurezza energetica dell'Italia nei prossimi anni". (RaiNews)