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Carceri: agente accoltellato al minorile Milano, non grave. Sinappe, al Cpa Beccaria mancano condizioni minime di sicurezza
MILANO, 1 GENNAIO - Un agente della Polizia penitenziaria è stato accoltellato al Centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano. Le sue condizioni non sono gravi. [MORE]
L'aggressione è avvenuta ieri pomeriggio ed è stata resa nota oggi dal sindacato Sinappe della Penitenziaria. L'agente, un 49enne "è stato accoltellato da un minore, di origine est-europea, mentre tentava di evadere dalla struttura, ed è stato ferito al braccio e all'addome". Il 118 ha trasportato l'uomo all'ospedale S.Carlo intorno alle 15 in codice giallo per "un taglio all'avambraccio di 7 centimetri e una ferita lacero contusa al torace".
"Vogliamo evidenziare - afferma il Sinappe - la situazione davvero aberrante ed abominevole che si registra in una struttura penitenziaria priva di livelli minimi di sicurezza".
La situazione critica dell'istituto penitenziario per minorenni di Milano, 'Cesare Beccaria', era già stata segnalata dal rapporto sulle carceri minorili di Antigone, presentato a metà dicembre. Ad ottobre scorso al 'Beccaria' erano presenti 31 ragazzi di cui 19 stranieri.
L'istituto dal 2008, secondo quanto riferiva il rapporto, attende la conclusione dei lavori di ristrutturazione.
Anche il Garante nazionale per i detenuti ha segnalato le cattive condizioni strutturali dell'istituto e la situazione di
disagio che si vive all'interno. L'istituto e' poi stato al centro di alcune inchieste giudiziarie.
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