Venezuela: ancora scontri e feriti in un contesto politico sempre più fragile
CARACAS, 06 LUGLIO - Continuano gli scontri in Venezuela, provocando diversi feriti.[MORE]
Un gruppo di sostenitori del controverso presidente venezuelano Nicolas Maduro avrebbe fatto irruzione nei giardini del Parlamento a Caracas, unica istituzione ancora controllata dalle opposizioni, durante una seduta speciale in occasione della festa dell'indipendenza.
I manifestanti, alcuni dei quali incappucciati e armati di bastoni, avrebbero lanciato dei petardi, generando scompiglio all'interno dell'assemblea dove alcuni deputati sarebbero stati malmenati; tre sarebbero rimasti leggermente feriti.
Parlamentari e giornalisti sarebbero rimasti assediati nel palazzo per diverse ore prima di essere fatti evacuare dalla polizia. Maduro condanna l'episodio dal palco della parata per l'indipendenza: "Io condanno assolutamente fatti come questo, non sarò mai dalla parte di chi compie atti di violenza. Li condanno e ho ordinato un'inchiesta per far luce sulla vicenda. Giustizia sarà fatta. Io voglio la pace per il Venezuela, non accetto violenze da nessuno".
L'episodio s'inscrive all'interno di un contesto politico precario e in crisi ormai da decenni, connotato a più riprese da proteste contro il governo di Maduro. Dall'inizio delle manifestazioni, il primo aprile 2017, ben novantuno persone avrebbero perso la vita negli scontri fra politica e manifestanti.
Luna Isabella
(foto da ilfarosulmondo.it)
