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PERUGIA,26 NOVEMBRE 2011 – Arrestati questa mattina un italiano e tre stranieri accusati di aver spacciato, in un anno, sul mercato umbro e soprattutto perugino circa 4 kg di eroina provenienti dalla Campania.[MORE] Le indagini condotte dalla Compagnia dei carabinieri di Marsciano, coordinati dalla Compagnia di Todi, andavano avanti da mesi e stamattina, al termine dell’operazione denominata “ Start up ", hanno portato agli arresti un meccanico casertano,due nordafricani e un palestinese con le accuse di spaccio,detenzione e traffico di droga.
Le indagini hanno preso il via nel gennaio del 2010, dopo l’arresto a Perugia da parte dei carabinieri di un tunisino residente a Caserta ma con forti interessi illeciti nel capoluogo umbro. Ne è emersa una fitta rete di spacciatori collegati tra di loro e operanti in maniera capillare in diverse zone di Perugia diventati punti di riferimento per i tossicodipendenti che raggiungevano il capoluogo umbro non solo dai comuni limitrofi ma anche dalle province di Arezzo, Siena e Viterbo. La droga proveniva dalla Campania dove molti degli indagati vivevano e a capo del giro di spaccio vi era proprio il tunisino arrestato a Perugia nel gennaio dello scorso anno.
Proprio a Perugia e in diversi centri della Campania, questa mattina, circa 50 carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo in carcere emesso dal Gip del tribunale perugino, Marina De Robertis, su richiesta del Pubblico ministero Antonella Duchini. Gli arrestati sono stati tutti tradotti in diversi carceri umbri e campani mentre proseguono le ricerche di alcuni indagati che si sono resi irreperibili.
Daniela Dragoni