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FOGGIA, 8 AGOSTO – Ha preso via questa mattina, scortato da una decina di pattuglie delle forze dell’ordine, alle 8,30 da Torretta Antonacci, nelle vicinanze del “gran ghetto”, nel comune di San Severo (FG), il corteo organizzato dalla Federazione provinciale di Foggia dell’Unione Sindacale di Base. [MORE]
Un centinaio di persone i partecipanti, braccianti agricoli stranieri per lo più africani, con addosso dei "berretti rossi", simili ai cappellini che portavano le vittime dell'incidente in cui sono morti i quattro lavoratori extracomunitari sabato scorso nello scontro tra un furgoncino e un tir, avvenuto nel pomeriggio sulla statale 205 tra Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri.
A quel tragico incidente ne è seguito un altro, che ha provocato la morte di 12 lavoratori, sempre extracomunitari.
“Mai più sfruttamento” - "Basta morti sul lavoro", "schiavi mai" gli slogan della manifestazione proclamata per ricordare i 16 morti nei due incidenti stradali.
In Puglia sono impiegati circa 180mila braccianti stagionali, di cui 40mila sono stranieri.
La situazione dei braccianti agricoli extracomunitari nel foggiano rasenta lo schiavismo, 50mila, secondo le stime dei sindacati sono irregolari, vengono pagati in nero e la maggior parte sono sfruttati dal triste fenomeno del capolarato.
Le loro condizioni sono state soventemente denunciate dalle associazioni e dai sindacati, ma i cambiamenti tardano ad arrivare.
Altra manifestazione, organizzata da Cgil, Cisl e Uil ed a cui hanno aderito diverse associazioni, tra le quali “Arci” e Libera”, è prevista alle 18 di oggi a Foggia con partenza dal piazzale della stazione fino a giungere in Piazza Cesare Battisti, dove a chiusura seguiranno alcuni interventi .
Luigi Palumbo
fonte immagine: Art News