Capodanno 2013 dalla Fenice di Venezia: Viva Verdi!

martedì 1 gennaio, 2013

VENEZIA, 01 GENNAIO 2013 - “Buon Anno e Viva Giuseppe Verdi!”. Con questo augurio di un sereno 2013, introdotto dalle note del compositore Petr Il'ic Cajkovskij (Sinfonia n. 2 in do minore op. 17 Piccola Russia), su cui ha danzato Roberto Bolle e seguito da “Le siege de Corinthe: Galop”, di Gioachino Rossini, si è aperto il concerto di Capodanno 2013 dal Teatro La Fenice di Venezia. L’evento, diretto da Sir John Eliot Gardiner e trasmesso su Rai 1, quest’anno, è stato dedicato al grande compositore italiano, Giuseppe Verdi, di cui nel 2013 ricorre il bicentenario dalla nascita.

Così, attingendo al prezioso repertorio di Verdi, il concerto è poi proseguito con “Di Madride noi siam mattadori” (La Traviata). Seguono, “Merce', dilette amiche” (I Vespri Siciliani) e “Questa o quella per me pari sono” (Rigoletto), rispettivamente eseguiti dai solisti del Concerto: Desirée Rancatore e Saimir Pirgu. Il programma è proseguito con “Attila” (Preludio), su le cui note hanno danzato i ballerini del Balletto Nazionale Ungherese, per salutare il 2013, proclamato "Anno della cultura italo-ungherese". [MORE]

E’ stato, poi, il momento, di “O Signore, dal tetto natio” (I Lombardi alla prima crociata), che ci ha condotto verso il gran finale con, il Preludio atto I tratto da “La Traviata” (il quale è stato impreziosito dalla coreografia eseguita da affidate a Roberto Bolle e al Corpo di ballo del teatro alla Scala); ” Sempre libera degg’io”; “La mia letizia infondere” (da I lombardi alla prima crociata). Si arriva alle ultime due selezioni: “Va' pensiero sull’ali dorate” dal "Nabucco", che regala agli ascoltatori un momento di pura emozione, per poi finire con l’attesissimo – e non poteva essere altrimenti - “Libiam ne' lieti calici”, a conclusione del quale, si è assistito ad una pioggia di coriandoli rossi e dorati che sono piovuti sul palco (il video qui di seguito e' del Concerto dello scorso anno).