Cantafora: "I cristiani non possono essere impassibili di fronte alla negazione dei diritti umani"
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LAMEZIA TERME, 13 GIUGNO 2013 - Oggi nella Festa di Sant’Antonio da Padova, Protettore della città di Lamezia Terme, Sua Eccellenza Monsignor Luigi Cantafora alle 10.30, presso il Santuario di Sant’Antonio in Nicastro, ha presieduto il Solenne Pontificale con il clero della città. Erano presenti il Signor Sindaco Prof. Gianni Speranza e tutte le autorità militari della città e del comprensorio. Nell’omelia Monsignor Cantafora ha parlato di Sant’Antonio come “difensore dei diritti umani”. Forte l’invito rivolto ai credenti di essere “difensore dei diritti umani” sull’esempio di Sant’Antonio e San Francesco.
“Tutti siamo coinvolti in questa conversione personale e nella trasformazione del mondo, nella difesa e anche nella promozione dei diritti umani. S. Antonio ha fatto la sua parte nel suo tempo, ma ora tocca a noi” ha ricordato il Vescovo durante l’omelia. “Non vogliamo assistere impassibili all’inumano fenomeno dei diritti negati!” Sant’Antonio è invocato come difensore dei poveri e Monsignor Cantafora ha preso spunto per parlare delle povertà della nostra città. “Le povertà sono spesso il prodotto degli stili di vita di alcuni che arrecano danni alla vita degli altri. Le povertà globali abbisognano di risposte anche locali: la povertà estrema va debellata, in particolare eliminando la fame e la malnutrizione.
Il diritto all’istruzione va esteso a ogni popolo e nazione; le pari opportunità vanno sostenute in ogni angolo della terra. La mortalità infantile, materna e per malattie curabili, va tolta dappertutto; l’aria da respirare, l’acqua pura, così come gli alimenti, devono arrecare salute e non malattie. Anche la nostra città, ha bisogno di persone e strutture capaci di tutelare e di promuovere i diritti umani, di crescere nella solidarietà evangelica!
Al termine della Celebrazione, Monsignor Vescovo, ha rivolto un cordiale saluto ai Frati Minori Capuccini che hanno in cura il Santuario e ha omaggiato i comandanti delle forze militari di una targa ricordo offerta dal Santuario di Sant'Antonio. Domani come tradizione, Monsignor Vescovo insieme al Capitolo prenderò parte alla processsione e rivolgerà l'annuale Discorso alla città. [MORE]